GROSSETO – Dopo tre anni di eventi di cultura cinematografica, con il Premio Monicelli e l’organizzazione del corso di critica, entrambi a cura di Mario Sesti, la Fondazione Grosseto Cultura ha deciso di ampliare il proprio campo d’azione, con la creazione di un vero e proprio istituto dedicato al Cinema, che si avvarrà del contributo di esperti e giovani creativi che lavorano in campo cinematografico, legati alla città di Grosseto, con i quali iniziare a elaborare un progetto triennale.
«Il progetto di Grosseto Cinema – spiega Loriano Valentini presidente della Fondazione Grosseto Cultura – inizia il suo percorso riunendo alcuni professionisti per capire come possano contribuire alla nascita del nuovo istituto che è pronto ad accogliere anche altre figure. E’ previsto all’interno dell’istituto un comitato allargato che possa interagire con quello costituente per proporre idee e suggerimenti. Abbiamo raggiunto un accordo con Fondazione Sistema Toscana, per realizzare una mediateca 2.0, che consentirà di consultare in remoto i film e i documentari dell’archivio di Mediateca Toscana; realizzeremo inoltre una sala conferenze/proiezioni all’ex convento delle Clarisse. Attorno a questo luogo di studio e ricerca, con Grosseto Cinema cercheremo di organizzare proiezioni, incontri e di dare avvio ad un percorso virtuoso attorno al “fare cinema” in Maremma».
«Grosseto -sottolinea Paolo Chiappini, direttore generale della Fondazione Sistema Toscana- è una città che ama il cinema. Lo dimostra la sua particolare vitalità, intrecciata alle vicende culturali e professionali di tanti cineasti, artisti e intellettuali. Da oggi ci offre un’altra testimonianza di questa passione, offrendo nuove opportunità per studiare e fare cinema in Maremma. Collaborare con Grosseto Cultura, mettere a disposizione le competenze della Mediateca e della Film Commission, arricchisce la nostra esperienza e aiuta nel modo migliore la Regione Toscana a promuovere il cinema di qualità».
Per ragionare e dare linfa al progetto sono stati chiamati Mario Sesti, con cui la Fondazione collabora da anni e che è stato l’artefice dei primi passi delle iniziative dedicate al cinema, Francesco Falaschi, regista, sceneggiatore e fondatore della Scuola di cinema, Alessio Brizzi, sceneggiatore e fondatore della Scuola di cinema, Stefano Lodovichi, regista e sceneggiatore, Niccolò Falsetti, esperto web e regista, Francesco Turbanti, attore, Paolo Sassanelli, attore, Leonardo Moggi, esperto di cinema e uno dei curatori del progetto regionale Lanterne Magiche, Francesco Bruschettini, produttore. Chiudono per il momento la squadra del comitato costituente tre organizzatori di rassegne e festival, Francesco Ciarapica, Simonetta Grechi e Lorenzo De Cesaris.
Grosseto Cinema cercherà di creare una sinergia tra le iniziative di cultura cinematografica e tutti i soggetti che operano in questo settore nel territorio provinciale. Un progetto di rete che si apre ad una sfida ambiziosa che prevede, come primo passo, la realizzazione di uno spazio “vivo”, quello delle Clarisse, dove si respira il cinema in tutte le sue molteplici declinazioni.
Tra i progetti futuri, anche l’intento di realizzare prodotti ad hoc, per incentivare le produzioni a girare in Maremma, in collaborazione con Toscana Film Commission, corsi di formazione professionale nel settore e il cinema in luoghi non convenzionali. L’inaugurazione delle attività è in programma a fine marzo in concomitanza con l’apertura dell’ex convento delle Clarisse.