ROCCASTRADA – A distanza di un anno dalla nascita sono già 500 gli iscritti al Comitato “Roccastrada Sicura.Mente”. «Il comitato, nato sul modello del Comitato “Uniti per una Maremma migliore” di Grosseto, si è fatto portavoce di una problematica – quella dei furti e della sicurezza dei cittadini, nonché del ripristino della Caserma dei Carabinieri – che ad oggi purtroppo non ha avuto riscontro in termini di adozione di adeguate misure di tutela da parte delle Autorità preposte». Affermano dal direttivo in una sorta di bilancio dopo il primo anno di vita.
«Sono passati oramai diversi mesi dall’ultimo incontro con il sindaco Francesco Limatola – afferma la nota -: gli impegni presi da costui riguardo alle iniziative di recupero della Caserma dei Carabinieri e l’installazione di un sistema di videosorveglianza nel capoluogo, l’impiego della Polizia municipale in unione alle altre forze dell’ordine per pattugliamenti notturni e verifiche per il controllo del territorio comunale non hanno avuto ulteriore seguito. Come al solito, tante parole, tante promesse, ma nulla di fatto».
Il Comitato ha anche indetto un’assemblea pubblica per il 12 febbraio alle ore 21 al centro civico di Roccastrada per l’adozione delle necessarie iniziative: «Sorveglianza diurna e notturna su base volontaristica; raccolta fondi per finanziare la ristrutturazione dell’immobile che doveva essere adibito dall’Amministrazione comunale a Caserma dei Carabinieri; azioni giudiziarie di tutela della collettività. Il tutto sempre in quell’ottica di rispetto della legge ed auspicata collaborazione con coloro che istituzionalmente dovrebbero provvedere a soddisfare esigenze primarie di tale natura».