GROSSETO – Fare rete e promuoversi attraverso i social. I musei di Maremma raccontano la storia del futuro di un territorio in un incontro che si terrà lunedì 8 febbraio, a partire dalle 9.30, presso il Museo di Storia Naturale della Maremma, a Grosseto. Sono 48 i musei interessati dal sistema, con l’adesione di 19 comuni della provincia di Grosseto. Il convegno nasce nell’ottica di promuovere e far conoscere la rete museale in tutte le sue attività.
Molteplici gli strumenti da mettere in campo e che puntano tutti verso una promozione social e un’interattività che coinvolga il turista. «Abbiamo pensato ad un’App che si chiama Musei di Maremma – spiega il presidente della rete museale Giulio Detti -, in più sono stati acquistati 65 tablet messi a disposizione in tutti i musei del sistema, mentre i restanti saranno dati in dotazione ai Comuni, sempre nell’ottica della promozione turistica. Puntiamo molto su social, la nostra pagina Facebook ha raggiunto quasi 10mila fan, ma il nostro obiettivo è ambizioso, perché vogliamo diventare la rete museale con maggior seguito. Se ognuno dei fan pubblica una condivisione andremmo ad ottenere una grande promozione per il turismo culturale del territorio».
Durante il convegno si punterà molto sulla concretezza. Parteciperanno alcuni tra i più importanti social media manager, comò Mauro Lattanzi Antinori, gestore di Italia.it, Giuseppe Ariano, gestore della pagina del Mibact, Robert Piattelli, presidente della Bto Educational.
«Puntiamo anche sulla promozione reciproca – aggiunge Roberta Pieraccioli che coordina al rete museale -, con il coinvolgimento e la collaborazione tra i soggetti che si occupano di turismo e cultura in Maremma. La visibilità del web e dei social è uno strumento fondamentale in questo momento, in cui ci troviamo privi di alcune figure del passato, come ad esempio gli Apt e la Provincia».