CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – E’ stato consegnato nella mattinata, dal vice sindaco e assessore alle politiche scolastiche Elena Nappi, il nuovo scuolabus che si andrà a sommare ai 6 già a lavoro nelle scuole castiglionesi. Un mezzo tecnologicamente all’avanguardia, rispettoso delle esigenze ecosostenibili grazie alle emissioni Euro 6 e dalla capienza considerevole: potrà trasportare 44 bambini e 2 accompagnatori.
Alla cerimonia erano presenti, oltre al sindaco Giancarlo Farnetani, una festante scolaresca, la 3^ A della scuola primaria delle Paduline di Castiglione della Pescaia, accompagnata dalla maestra Alessandra Amicucci e dal dirigente scolastico Giulia Daniele, i rappresentanti delle associazioni del territorio, le forze dell’ordine e i cittadini castiglionesi.
Era dal 2006 che la “flotta dei pulmini gialli” non registrava un nuovo arrivo: “Sì, questa è la data a cui risale l’ultimo acquisto in materia da parte del Comune – spiega Nappi -. E’ stata una decisa volontà di questa amministrazione potenziare il parco veicoli del trasporto scolastico per dare maggiori servizi agli studenti, al corpo insegnante e alle famiglie. Un investimento di oltre 100 mila euro che permetterà di dare una solidità maggiore a questo servizio”.
Il nuovo scuolabus sarà capace di ospitare al suo interno ben due classi al completo, verrà utilizzato su tutto il territorio comunale, frazioni comprese, e sarà utilizzato anche per portare gli studenti in gita. Il pulmino giallo prenderà servizio da lunedì 1 febbraio: “Volevamo dotare la scuola di un mezzo capace di portare gli alunni a conoscere le varie realtà della zona in totale sicurezza e nel rispetto dell’ambiente – conclude Nappi -. In molte realtà questo servizio è stato affidato a ditte esterne, ma noi crediamo nella gestione diretta, per questo ci teniamo a mantenere il servizio di trasporto scolastico a gestione comunale, garantito dalla professionalità dei nostri autisti sempre attenti alle esigenze dei ragazzi. E infine, ma non per ultimo, questo nuovo membro della flotta gialla scolastica, ci consentirà di risolvere anche i problemi legati alle frazioni: aumentando l’efficienza su questo fronte, eviteremo la dispersione degli alunni nelle scuole di altri Comuni al fine di mantenere l’autonomia scolastica”.