GROSSETO – È in arrivo all’ospedale di Grosseto una nuova risonanza magnetica di ultima generazione, che si affianca a quelle già in funzione nel territorio della provincia di Grosseto.
Acquistata nei giorni scorsi con una gara Consip (la centrale acquisti della Pubblica amministrazione italiana), la risonanza entrerà in funzione nel giro di alcuni mesi. Questa modalità di acquisizione, infatti, non considera anche i lavori per l’adeguamento dei locali, che, viceversa, richiedono specifiche procedure e tempi tecnici di attuazione.
“L’acquisto di una nuova risonanza magnetica – ha commentato il direttore generale della Usl Toscana sud est, Enrico Desideri – ha un significato molto importante in termini di miglioramento dell’offerta ai cittadini e di attenzione verso il territorio, oltre che di attenzione al lavoro dei nostri operatori, cui è necessario garantire una dotazione strumentale sempre moderna ed efficiente. Si tratta di un investimento significativo in termini economici (circa 1 milione di euro, considerando anche i lavori di adeguamento dei locali e di installazione della risonanza, ndr), che si aggiunge a quelli previsti per i prossimi anni con l’obiettivo di migliorare ulteriormente strutture, servizi e, in generale, offerta di salute per i nostri assistiti”.
Come spiega Morando Grechi, direttore del Dipartimento Diagnostica per immagini della ex Asl 9, “la risonanza che installeremo al Misericordia è uno strumento di ultima generazione, ‘ad alto campo’, che consente perciò di eseguire esami, oltre che all’apparato scheletrico, anche all’encefalo e all’addome. Si affianca, quindi, all’altra risonanza ad alto campo già attiva al Misericordia garantendo la continuità nell’assistenza ai cittadini. Una volta a regime, considerando anche la risonanza che sarà operativa dal prossimo aprile a Casteldelpiano, il numero degli esami sarà incrementato significativamente”.
Nella parte grossetana della Usl Toscana sud est, infatti, con le tre macchine a disposizione (due a Grosseto e una a Orbetello), attualmente vengono fatte circa 12 mila risonanze magnetiche all’anno. Con la nuova dotazione strumentale verrà coperto il fabbisogno della popolazione grossetana, stimato in 16-17 mila esami all’anno.