GAVORRANO – Calci e pugni per quello che è stato un agguato in piena regola. A farne le spese Filippo Vetrini, direttore generale del Gavorrano. L’episodio risale a lunedì sera, quando il dirigente dei minerari era ospite di una trasmissione sportiva di una emittente televisiva di Montevarchi. Al termine della diretta tv, quando si stava recando a recuperare la propria auto, Vetrini ha subito un’aggressione da parte di pseudo-tifosi di squadre avversarie. Prima un lancio di sassi dalla distanza, poi un vero e proprio corpo a corpo. Nel frattempo Vetrini e un suo accompagnatore erano riusciti ad avvisare i Carabinieri, così gli aggressori si sono dileguati in fretta.
«C’è grande amarezza per l’accaduto – spiega Vetrini -, queste sono cose che travalicano l’aspetto calcistico. Sono episodi che non hanno niente a che vedere con il calcio. Quella di ieri è stata una giornata particolare, ho seriamente pensato di dire basta, poi ho ricevuto una grande vicinanza da parte della squadra, del mister, della società».
Già nella gara di domenica, vinta per 2-1 dal Gavorrano sul campo della Sangiovannese, si era accesa una discussione allo stadio tra il dirigente dei maremmani e i sostenitori della squadra locale. In merito a quanto accaduto lunedì sera intorno alle 23, dopo la trasmissione sportiva, Vetrini è stato medicato al pronto soccorso e le contusioni multiple che ha riportato nello scontro sono state giudicate guaribili in cinque giorni. Il direttore generale del Gavorrano ha sporto denuncia presso i Carabinieri di San Giovanni Valdarno, ma l’amarezza per quanto accaduto resta intatta: «Sono ferito nel corpo e nell’anima – conclude il dirigente dei minerari -, perché con questo agguato si è superato il limite e stiamo parlando di delinquenza vera e propria».