GROSSETO – “In considerazione dell’avvenuta pubblicazione della graduatoria riguardante le domande relative al Bando Pubblico PSR 2014/20 Regione Toscana “Pacchetto Giovani”, si prende atto con soddisfazione dello stanziamento di ulteriori risorse finanziarie da parte della Regione Toscana ma, nello stesso tempo, si sottolinea la necessità di porre in essere quanto ancora possibile per finanziare tutte le domande presentate”. A parlare il direttore di Coldiretti Grosseto, Andrea Renna che aggiunge. “La Regione Toscana, accogliendo le richieste proposte da Coldiretti Toscana, ha dotato il Bando di ulteriori 60 milioni che, sommati ai precedenti 40 milioni stanziati, determinano un plafond totale di 100 milioni. Nonostante questo provvedimento, però, ad oggi sono state finanziate circa il 39% delle aziende partecipanti al Bando”.
“A tal proposito – aggiunge Marco Bruni, presidente della Coldiretti maremmana – è auspicabile un ulteriore sforzo nel mettere a disposizione risorse aggiuntive, anche in considerazione del fatto che per poter partecipare al Bando (al contrario di quello precedente) le aziende hanno dovuto obbligatoriamente aprire la partita iva e dove necessario costituirsi in società con tutte le difficoltà e spese necessarie, dando inizio ad un insediamento che li vincolerà in futuro a non potere partecipare al bando pacchetto giovani perché già insediati attraverso l’apertura della partita iva e la costituzione della società”. La partecipazione così importante di aziende agricole start-up al Bando – sottolineano i dirigenti della Coldiretti – mostra che la Regione Toscana ha la possibilità di rinnovare realmente il comparto agricolo, in quanto le aziende sono condotte da giovani imprenditori e perché queste andrebbero a realizzare investimenti concreti capaci di far girare l’economia regionale, anche in considerazione dell’indotto che si genererebbe. Quindi si auspica una prossima apertura del Bando Pacchetto Giovani con ulteriore dotazione finanziaria e con l’utilizzo delle economie dell’attuale Bando, permettendo alle aziende non finanziate di ripresentare la domanda. Un’ultima riflessione, i fondi del PSR Toscana sono circa 930 milioni da spendere entro il 2020, stanziarne oggi 230 (per giovani) significa avere la certezza che al 2018-2019 (ad un anno dalla scadenza) tali fondi sono spesi, d’altronde sono i primi bandi i più partecipati”.