GROSSETO – Vincere, ma anche convincere. Allo Zecchini arriva l’ultima della classe Astrea e i tre punti, seppur importanti, non saranno merce sufficiente per questo Grosseto di Giacomarro. Serve anche una buona prestazione: determinata, decisa, con poche sbavature. E’ quello che l’ambiente chiede alla squadra dopo la fatale distrazione di Lanusei, con il gol del pareggio in extremis che è costato due punti preziosi e qualche mugugno di troppo.
Le buone notizie per il tecnico arrivano dalla possibilità di scelta nelle schieramento. Non è un’abbondanza completa, perché qualche assenza ci sarà, ma comunque Giacomarro può vagliare soluzioni diverse e magari introdurre qualche novità, più volte invocata da chi rinfaccia all’allenatore di essere troppo integralista. Tra i sicuri assenti c’è lo squalificato Lauria, mentre in infermeria orbitano ancora Patierno e Napoli.
Il Grifone però, si è rinforzato anche in settimana con gli arrivi dell’attaccante Torri e del difensore Peana. Due pedine che potrebbero essere pronte sin da subito. E’ sopratutto il difensore ad avere maggiori chance d’impiego dal primo minuto, mentre l’attaccante deve battere la concorrenza di Francesco Di Gennaro, solo 3 reti in 17 apparizioni, ma un contributo importante al fianco del bomber Palumbo.
Nessuna variazione di modulo è attesa, anche perché la ricerca dell’equilibrio che a volte manca ad una squadra dalle spiccate doti offensive, può aspettare quando affronti l’ultima in classifica e devi fare la partita nella metà campo avversaria. Conferme in vista per i quattro under: Gagno, Maciucca, Libutti e Lavopa, con Vaccaro e Cremonini valide alternative. Al vertice basso del centrocampo agirà invece Nichele, con l’intento di dare supporto alla qualità di Olivieri e Zotti, elementi in grado di trovare la giocata vincente per scardinare l’atteso bunker dell’Astrea.
(foto tratta da www.fcgrosseto.com)