MAGLIANO IN TOSCANA – «La Capogruppo di minoranza Eva Bonini prima di parlare dovrebbe documentarsi accuratamente e non sparare a zero nei confronti delle persone e del Comune che fino ad un paio di anni fa amministrava in qualità di Vicesindaco». Così Amanda Vichi, capogruppo di maggioranza a Magliano in Toscana replica alle parole di Bonini.
«Innanzi tutto – spiega Vivhi – mi preme sottolineare che non esiste nessun tipo di conflitto d’ interesse tra me e i contenuti della variante. Se la Sig. ra Bonini, purtroppo malata per la seconda volta, fosse stata presente, avrebbe sicuramente capito il motivo per cui ho partecipato alla votazione. Durante la prima seduta, tenutasi il 23 dicembre e avente come argomento di discussione anche la Variante al piano strutturale e il regolamento urbanistico, il Sindaco Cinelli e tutto il gruppo di maggioranza Magliano oggi, me compresa, hanno preferito non farmi partecipare proprio per trasparenza e correttezza morale nei confronti dei cittadini, anche se non esistevano motivi legali che me lo impedissero. E’ vero, questo ha sicuramente impedito il raggiungimento del numero legale necessario all’adozione della variante, ma non a causa nostra, a causa delle minoranze che hanno deciso di non presentarsi e in alcuni casi di alzarsi e andarsene e non prendere parte alla votazione. In qualità di amministratori vicini ai cittadini questo è un comportamento irresponsabile e inadeguato visto che così facendo si bloccano i progetti e le previsioni di gran parte della cittadinanza, nonché l’ economia del Comune e il settore edilizio, in grave crisi ormai da anni. Per i suddetti motivi abbiamo deciso che io stessa avrei preso parte alla votazione».
«Vorrei ricordare che, a differenza di quanto affermato dalla Capogruppo Bonini, l’insonorizzazione della Casa della Cultura Montiano, il guard rail in via delle Case nuove a Montiano, così come i colonnini e il campo polivalente a Montiano, la Torre di Pereta, il ripristino della pavimentazione di Magliano l’archivio Comunale e la climatizzazione degli uffici della sede Municipale e della sede della Polizia Municipale, per ultimi gli adeguamenti normativi dei tre cimiteri sono progetti dell’attuale amministrazione e finanziati con risorse reperite dell’attuale amministrazione, grazie anche allo sblocco del patto di stabilità. Le risorse inerenti la frana lato est delle mura di magliano in Toscana sono state reperite dalle precedenti amministrazioni ma va ricordato che questa situazione è esistente già dalla metà degli anni ’80 e addirittura il tutto si e risolto con un atto transattivo tra il comune e la ditta che ci stava lavorando, risoltosi nel luglio 2012. Le economie risultate da questo atto sono quelle che attualmente stiamo utilizzando per le opere di completamento dei lavori».
«Concludo ribadendo la fiducia nei confronti del Sindaco e della Giunta e dei Consiglieri che stanno lavorando con successo alle loro deleghe. Non si tratta solo di buona volontà ma anche e soprattutto di capacit»à.