GROSSETO – Quando hanno inserito la chiave nella toppa hanno subito capito che qualcosa non andava. La porta non si apriva, sembrava come bloccata. «Ho visto che mio marito continuanava a spingere la porta e non entrava, ho chiesto perché e mi ha risposto di allontanarmi – racconta Monia Cavini – temeva che dentro ci fodsse ancora qualcuno. Quando siamo riusciti ad entrare abbiamo visto che tutti i mobili del salotto, i divani soprattutto, erano stati piazzati di fronte alla porta di casa e l’appartamento era a soqquadro».
Monia Cavini racconta quanto successo nella casa dei nonni in via Veronese, nella zona dello Stadio a Grosseto. «I miei nonni ormai vivono con noi, già una prima volta erano stati derubati, in quell’occasione i ladri portarono via tutto l’oro. Adesso non c’era rimasto quasi nulla di valore. Hanno messo tutto sottosopra a terra era stata gettata una borsa di coccodrillo e due pellicce, e i ladri avevano frugato nei portagioie senza trovare nulla».
«Avevamo messo inferriate a tutte le finestre del palazzo tranne che alla nostra – racconta Monia Cavini – proprio perché tanto non ci abia nessuno. In casa ci sono mobili di pregio, che per fortuna non hanno rovinato. Adesso saremo costretti a mettere anche lì inferriate protezioni».