GROSSETO – «Negli ultimi 5 anni anni c’è stato un crollo verticale delle risorse destinate all’istruzione, infatti con la stagione dei tagli lineari introdotta dal ministro dell’Economia Tremonti con l’avallo del ministro dell’Istruzione Gelmini tra il 2008 e il 2013 abbiamo perso il 10% delle risorse dedicate alla scuola. Lo Stato ha disinvestito oltre 4 miliardi di euro. Siamo passati da 45,5 miliardi del 2008 a 41,2 miliardi del 2013. A metà luglio 2015 la “Buona Scuola” è diventata legge dello Stato. Valore: 3 miliardi di euro. Ecco quindi in prossimità di attivazione il concorso docenti 2016 con il conto alla rovescia che è partito». Così il coordinatore di orgoglioprecario.it e consigliere comunale del Pd Stefano Rosini, introduce il tema delle assunzioni del concorso scuola 2016.
«I tempi per la pubblicazione del bando per il concorso per 63.712 docenti stanno per arrivare – spiega Rosini -. Si parla del 1 febbraio, poi a fine marzo la prova scritta e a giugno quella orale. A settembre in classe i neo assunti da concorso. Stiamo parlando di un concorso in cui passerà un docente su tre. Finora il rapporto è stato di uno a trenta. Vorrei ricordare però che ci sono già stati circa 90 mila docenti assunti solamente per quest’anno scolastico, rafforzando così la scuola italiana dando ad ogni istituto da 5 a 7 docenti in più».
«Negli anni precedenti e per tanti anni, invece di assumere, venivano fatte decine di migliaia di supplenze dal primo all’ultimo giorno di scuola generando liste chilometriche di precari e facendo danni alla continuità didattica degli studenti – aggiunge Rosini -. Il Ministero ha sempre assunto male e in ritardo, ogni anno, poco più di 20 mila docenti. Da settembre a dicembre ne sono stati assunti più del quadruplo e tutto nei tempi previsti».
«Negli ultimi 25 anni il Ministero della Pubblica Istruzione ha fatto solo 3 concorsi per docenti della scuola: nel 1990, nel 1999 e nel 2012. Adesso sta per essere per bandito quello che sarà probabilmente il più grande concorso pubblico fatto in Europa negli ultimi dieci anni: 63 mila posti, per reclutare i docenti che andranno in classe nel triennio 2016–2019 – conclude Rosini -. Non ci sono ricordi di un così alto numero di assunzioni per un concorso nella Pubblica Amministrazione. 63.712 nuovi insegnanti stabilizzati grazie al concorso previsto dalla Buona Scuola, altri 30.000 saranno assunti da Gae (eliminando liste e listarelle varie). Più i 90.000 circa già entrati in ruolo nel 2015. Il totale fa 180.000 forze nuove e stabili a disposizione dei nostri ragazzi».