GROSSETO – «La presenza del Ministro Maurizio Martina a Follonica lunedì prossimo, deve rappresentare una occasione importante per delineare traiettorie di sviluppo del settore agroalimentare maremmano». Così Marco Bruni, presidente Coldiretti Grosseto che aggiunge: «l’intuizione del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi di voler organizzare questo evento all’inizio del nuovo anno, deve essere un punto di partenza per poter davvero concretizzare un circolo virtuoso utile per nuove occasioni di sviluppo possibili».
«Il Ministro – aggiunge Andrea Renna – arriva dopo l’annuncio da parte del Premier Renzi del battesimo del Ministero dell’Agroalimentare. Una scelta importante che dà credito all’agroalimentare. Per Coldiretti l’incontro di lunedì rappresenta anche un modo per ringraziare ulteriormente il Ministro Martina, e suo tramite proprio Renzi, per aver voluto ascoltare le proposte di abolizione di Imu e Tasi che, durante la nostra assemblea nazionale di Expo del settembre scorso, sono diventate realtà. L’agricoltura – ha aggiunto Renna – è un settore strategico della nostra economia, dove emergono le qualità, le capacità, l’identità stessa del territorio»
«Il Piano di Sviluppo Rurale è uno degli esempi e degli aspetti da cogliere al meglio – ha detto ancora Bruni – per le imprese, al fine di poter continuare a fare reddito dando risposte all’agroalimentare e certezze per i cittadini consumatori che, in virtù del lavoro degli imprenditori agricoli, hanno a disposizione un paniere di produzioni eccellenti, di qualità e rintracciabili oltre che, in termini di sicurezza idraulica ed idrogeologica, per il grande lavoro di tutela del territorio che gli agricoltori compiono. L’interesse dei giovani, basta vedere i numeri delle domande presentate, è crescente e non deve essere trascurato in termini di incremento di risorse e tagli della burocrazia. Noi come Coldiretti, con Campagna Amica e più in generale, grazie al progetto di Forza Amica del Paese, abbiamo dimostrato di aver tutte le carte in regola in Maremma, in Toscana e nel resto del Paese per poter contribuire con le Istituzioni in questa direzione e su questo continueremo a fare la nostra parte senza lamenti o sterili polemiche che non ci appartengono».