MONTORGIALI – Capita spesso alle squadre dilettanti di patire infortuni e vivere momenti critici, ma il caso del Montorgiali è più unico che raro. Cenerentola del girone G di Seconda categoria, il gruppo giallorosso ha collezionato quattro punti in sedici gare non soltanto a causa delle buone doti tecniche di molte avversarie.
Decisivi i brutti incidenti toccati a inizio stagione ai titolari Migliori, Ruggeri, Agliano e, da ultimo, Grechi per rottura della tibia. In più, problemi a intermittenza per Lanziano, senza contare altre indisponibilità che hanno costretto mister Lenzi a scendere in campo sin dal primo minuto nell’ultima di campionato prima della sosta e nei primi due impegni ufficiali del 2016. Stregata la quattordicesima giornata, con il ko per 3-0 per mano del Saurorispescia: due chance fuori bersaglio e due neutralizzate dal portiere rivale, lo svantaggio su autorete del proprio portiere, un rigore finito sul palo ed infine altri due gol incassati su contropiede.
Tutto storto anche contro la Maglianese, dal mancato pareggio di Hasnaoui dopo la rete di De Felice alle successive concessioni in area avversaria, nonostante impegno e combattività fino al triplice fischio. E la settimana scorsa, prima della sfida casalinga con l’Orbetello, l’assenza di Hasnaoui per lutto familiare e l’infortunio alla costola di Giacalone hanno costretto la dirigenza del Montorgiali a tesserare in fretta due nuovi giocatori, Vladimiro Priori figlio del ds Francesco e Stivaletti, entrambi esordienti in Seconda. Contro il team lagunare, le cattive notizie non sono finite, con lo scontro fra Roncucci e Caruso appena al 10’, con spalla fuori posizione per entrambi: l’orbetellano è stato subito sostituito, mentre l’altro ha resistito un tempo prima di cedere il posto al suo secondo portiere Bianchini, che ha inevitabilmente giocato fuori ruolo.
Ma la sportività della società del presidente Tonini non è mai venuta a mancare, anche a giudicare dalle ricche merende spesso offerte agli ospiti. «Con i ragazzi sono stato chiaro: credo ancora nella salvezza – ha detto il ds Priori – Coi nostri undici titolari, finora mai schierati, ce la possiamo fare. Finché la matematica non ci condanna, ci siamo e lotteremo».