PORTO ERCOLE – Non poteva mancare l’Argentario tra i luoghi che il mitico David Bowie ha frequentato durante la sua vita. Corrono anche sul promontorio, infatti, le emozioni del giorno dopo la morte del grande musicista britannico ed attore che, più di 20 anni fa, apparve al Baretto di Porto Ercole in bemuda e magliettina in mezzo alla calca dei turisti in una mattina di mezza estate. Fu un caso, infatti, che volle che David Bowie insieme all’allora fidanzata Iman Abdulmajid, bellissima modella somala che dette poi a Bowie nel 2000 una figlia, Zahra, decise di fare scalo nelle acque dell’Argentario durante una crociera nel mediterraneo col suo mega yacht che si ancorò nella rada antistante Porto Ercole.
In molti ricordano che Bowie proveniva da Ponza quando si fermò davanti alla costa maremmana e decise di scendere con un piccolo gommone per visitare il paese: «Era il 10 luglio del 1991, lo ricordo come fosse adesso – ci racconta Valeria la comproprietaria del notissimo locale che ha sempre ospitato i divi del jet set – Bowie scese da un piccolo tender e si sedette ad un tavolo del nostro bar. Ordinò un caffè doppio ed un cappuccino per la moglie. Fu una breve sosta, in realtà, perché come la gente si accorse della loro presenza, Bowie decise di tornare alla sua barca. Ma prima di partire successe una cosa simpatica. – conclude lei – Il cantante andò alla cassa per pagare ed il nostro cameriere Fausto, un appassionato della sua musica, nel dargli lo scontrino alzò gli occhi e rimase di stucco. Vide i famosi occhi di colore differente, lo riconobbe e subito gli corse dietro per farsi fare un autografo sul pacchetto delle sigarette.»