GROSSETO – Da questa stagione calcistica non c’è più il calcio professionistico, è vero, ma la Maremma si riscopre protagonista tra i dilettanti in una domenica calcistica post feste di Natale. Grosseto e Gavorrano, inserite in due raggruppamenti differenti di Serie D, conquistano la testa della classifica e rompono gli indugi, rispettivamente nel girone G e nel gruppo F.
Due primati differenti. Quello del Grosseto nasce dalla forza e dalla volontà di ritornare grandi, nel profondo rispetto di un blasone che non può essere cancellato e con una nuova proprietà arrivata in extremis dopo un’estate travagliata. Nella rincorsa contro il tempo, c’è una sorta di tutto e subito, perché la necessità è quella di rientrare il più velocemente possibile tra i professionisti, come più volte precisato dal presidente Pincione, persona piuttosto concreta nel raggiungimento dell’obiettivo. Al timone della formazione biancorossa c’è un siciliano, ovvero Domenico Giacomarro che sta regalando al pubblico un calcio propositivo contraddistinto da molte segnature.
Figlio della programmazione e del passo lungo quanto la gamba, è invece il primato del Gavorrano che si risveglia al primo posto e a questo punto non vuole smettere di sognare. La società del presidente Balloni, dopo alcune stagioni non troppo esaltanti, ma durante le quali i conti sono sempre tornati, ha indovinato le scelte. Di fatto al direttore generale Filippo Vetrini è tornato il fluido magico, a partire dalla scelta del timoniere, quel Vitaliano Bonuccelli che ha dato gioco e risultati ai minerari. La regia dietro le quinte resta sempre quella della famiglia Mansi, una garanzia.
Ma la Maremma non gioisce solo in Serie D, scendendo più in basso nelle categorie dei dilettanti, la domenica appena trascorsa è stata positiva anche per l’Albinia, impegnata nel campionato di Eccellenza. I rossoblù, sotto la guida di Franco Cameli, hanno l’obiettivo di conquistare la permanenza in categoria e sul campo della Marina La Portuale hanno ottenuto il primo successo in trasferta della stagione, un buon viatico per conservare un posto in Eccellenza.
In Promozione, invece, è straordinaria la cavalcata del Roselle. Anche in questo caso stiamo parlando di un primato, conquistato sul campo da neopromossa, ma con grande lungimiranza dirigenziale. La scalata della società guidata dalla famiglia Ceri ci riporta indietro alle belle favole calcistiche. La squadra guidata da un tecnico preparato come Michele De Masi ha centrato la tredicesima vittoria su sedici gare disputate, iniziando il girone di ritorno nel migliore dei modi grazie al successo sul difficile campo della Pro Livorno. I termali assomigliano molto a una perfetta macchina da guerra e quando mancano quattordici gare al termine del torneo, hanno un tesoretto di 6 punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice.
In Prima categoria, infine, le speranze sono riposte nel Fonteblanda, unica formazione maremmana in grado di contrastare il dominio delle senesi. San Quirico e Chiantigiana continuano a duellare, ma i neroverdi hanno comunque accorciato le distanze. Il successo della squadra di Ripaldi sul campo della diretta rivale Quercegrossa, vale il terzo posto in scia ai due battistrada. Anche in questa categoria, quindi, almeno una squadra maremmana può ambire al primato.