GROSSETO – Due trasferte in Sardegna per capire dove potrà arrivare il Grosseto. Ha pochi dubbi il presidente Pincione che si aspetta molto dal suo Grifone impegnato in un doppio confronto sull’isola: prima contro la Nuorese, poi contro il Lanusei. «Vediamo cosa succederà dopo queste due partite – dice -. Domenica abbiamo vinto contro il Trastevere, ma era una squadra in dieci, senza molti titolari. Con tutto il rispetto per loro non può essere un termometro, il test vero è in Sardegna. Resto convinto che la squadra ha potenzialità immense, per questo voglio vincere il campionato». Pincione si conferma uomo pratico che va dritto al punto e per farlo capire tira fuori un detto americano: «Se cammina come una papera, se fa quack come una papera, allora è una papera».
L’occasione della conferenza stampa è stata anche l’opportunità per fare il punto sulla situazione del Grosseto a tutto tondo, a partire dall’assegnazione dell’impianto di via Austria, sul quale vi abbiamo relazionato in un altro articolo.
Silenzio stampa. Proseguirà, a quanto pare, fino a dopo le due trasferte sarde. «In questo momento è meglio rimanere concentrati sull’obiettivo – spiega Pincione -. Inizialmente volevamo dare un’impronta diversa da quello che c’era sempre stato con Camilli, ma forse siamo andati oltre. Meglio evitare le distrazioni». In realtà il silenzio stampa del Grifone è del tutto singolare, in realtà l’unico a non parlare è il tecnico Giacomarro. Dopo la gara di mercoledì non hanno parlato nemmeno i giocatori, ma in settimana era stato presentato Gagno, mentre il giorno successivo era stata la volta del direttore sportivo Vincenzo Nucifora.
Settore giovanile. Dopo aver chiarito l’aspetto dei campi sportivi, il presidente risponde anche sulla gestione del vivaio, anche in merito all’allontanamento del tecnico Andrea Battistini degli esordienti. «Vorrei precisare che c’è stato un problema con uno di loro, ma non è vero che è stato esonerato – dice Pincione -. Io non ho mandato via nessuno. Adesso stiamo cercando di capire la situazione. Il responsabile del settore giovanile, per ora, è sempre Gorelli, ma io non mi posso dedicare al vivaio come la prima squadra. Prima o poi ci arriveremo, ma per il momento è così».
Il socio. Presente alla conferenza stampa, anche Ronald M. Haas (nella foto accanto a Pincione), si tratta di un socio della Raptor, società che è gestita anche da Pincione. Haas è un ispettore di polizia che per la prima volta è arrivato in Maremma. «Questa è una bellissima terra, con un fantastico paesaggio e dell’ottimo cibo – osserva Haas -, non mancherò di fare pubblicità alla Maremma quando tornerà a New York».