GROSSETO – “Non ci sorprendono le dichiarazioni degli esponenti di Forza Italia, sono perfettamente in linea con il comportamento che hanno tenuto negli ultimi mesi ed in particolare in aula, durante la discussione della legge di riordino del sistema sanitario regionale che da pochi giorni è entrata in vigore”. Commentano così Leonardo Marras, capogruppo PD in Regione Toscana e Luigi Bellumori, responsabile sanità del PD provinciale di Grosseto.
“Continuare a millantare la chiusura dei presidi e la riduzione dei servizi senza che di queste si faccia accenno da nessuna parte della legge – spiega Bellumori -, significa fare male al territorio, insinuare paura e disappunto tra i cittadini solo per recuperare favore elettorale. C’è bisogno, invece, dell’impegno di tutti per far funzionare al meglio il nuovo sistema sanitario toscano, a Grosseto come in tutte le altre province, per questo non accettiamo le provocazioni di Forza Italia e rispondiamo loro con un invito alla partecipazione, reale, al dibattito che si svilupperà nei prossimi mesi per la definizione dei nuovi distretti socio-sanitari, sull’individuazione dei piani sanitari locali e l’attuazione dei contenuti dei patti territoriali dando priorità alla valorizzazione delle peculiarità presenti negli stabilimenti ospedalieri nel pieno riconoscimento delle specificità che nel perimetro di area vasta sud-est sussistono e che per una storicizzazione di fattori e di eventi nel territorio della Maremma in taluni casi si acuiscono. La riforma sanitaria, i regolamenti attuativi della medesima dovranno essere declinati sui territori attraverso un processo di condivisione che non può trovare nella politica solo logiche di tifoseria tanto legittime quanto inutili. La sfida dell’innovazione amministrativa al pari di quella tecnologica, medico-sanitaria e farmaceutica non può essere subordinata alla conservazione di uno status quo non più sostenibile dal sistema. La declinazione di questo processo di rinnovamento deve trovare tutti preparati e se necessario propositivi affinchè vi siano per l’utenza delle varie Comunità paritarie risposte anche in termini di appropriatezza medico-sanitaria ed assistenziale”.
“Noi come Partito Democratico – conclude Marras – continueremo a confrontarci con cittadini, amministratori e operatori come abbiamo fatto finora per rendere sempre migliore e più efficiente la sanità toscana. Ricordo solo alcuni numeri del percorso che ha preceduto l’arrivo della riforma in aula: la Commissione sanità ha visitato 12 presidi incontrando oltre 3mila operatori, il Gruppo del Partito Democratico regionale ha organizzato 12 iniziative pubbliche, replicate poi da ogni federazione provinciale, in provincia di Grosseto sono stati fatti cinque incontri. L’accusa di non confronto, dunque, non regge. Noi abbiamo avuto un mandato chiaro dai cittadini: governare e intendiamo farlo nel migliore dei modi, mistificazioni e bugie non ci interessano”.