GROSSETO – Vincenzo Nucifora è finalmente sbarcato a Grosseto. Il nuovo direttore sportivo del Grifone mette da parte i dissapori nati nella giornata di ieri e in prima battuta ringrazia il presidente Pincione per la fiducia: «Gli sarò sempre grato – dice subito -, c’è stata un’incomprensione, poi il presidente ha chiarito le cose, mi ha gratificato il suo affetto. Conosco questa persona dal 2007, quando eravamo a Pescara e avevamo fatto già un buon lavoro, prendendo anche Sansovini dal Grosseto».
«Amo impostare le squadre dall’estate – aggiunge Nucifora -, ma oggi entro in un treno in corsa- Questo è un campionato molto difficile con 4-5 squadre di valore. Dobbiamo essere vincenti per l’investimento fatto e per il progetto. Ma non bastano i soldi per vincere, dobbiamo essere più forti, più determinati e soprattutto più umili, andando a migliorare del 20% ciò che è stato fatto finora».
Il direttore sportivo del Grifone si appella allora alla media inglese: «Abbiamo chiuso il girone di andata con un -1, mentre chi sta davanti a noi è a +1. Abbiamo questo dato in virtù del +7 in trasferta, mentre in casa abbiamo un -8. Dobbiamo fare meglio e dobbiamo avere la mentalità vincente della squadra forte. Le squadre forti non si subiscono torti arbitrali che spettano a quelle deboli, le squadre forti colpiscono il palo e la palla va dentro, mentre per quelle deboli esce fuori. Quindi non vogliamo scuse, la differenza sta nella qualità del tasso di errore, chi sbaglia meno vince».
Nucifora poi, getta lo sguardo anche al calciomercato dei professionisti: «Ci sono due innesti da fare con giocatori provenienti dalla Lega Pro – spiega -, ma non è semplice perché il dilettantismo spaventa. Grosseto però è una grande piazza, quindi cercherò di portare questi giocatori il prima possibile, altrimenti c’è il rischio che non servano più. Nel mese di gennaio ci sono 15 punti in palio importantissimi, si decide il nostro futuro e dobbiamo fare grande attenzione, perché dopo la pausa arrivano sempre risultati strani».