MAGLIANO IN TOSCANA – Dopo che il sindaco di Magliano ha minacciato querele nei confronti dell’opposizione arriva la risposta di Salvatore Condipodaro Marchetta e di Viva Magliano Viva.
«Diego Cinelli minaccia ancora una volta di querelare le opposizioni: nulla si strano, non è la prima volta che accade e restiamo in attesa di nuovi sviluppi». Interviene Salvatore Condipodaro Marchetta capogruppo in consiglio della lista civica Amministra con noi. «Nel caso in cui il sindaco decidesse di aprire un contenzioso perché presume che sia stata lesa la sua persona, però, sarebbe bene che le notule venissero pagate con i suoi soldi e non con quelli dei cittadini, proprio come faranno le minoranze in caso di una sua denuncia».
«In ogni caso, ancora una volta occorre smentire quanto asserito da Cinelli: in località Sterpeti non è mai stata prevista una zona residenziale – prosegue -. Esisteva una richiesta informativa per un progetto ricettivo con un centro benessere. Se avesse svolto a dovere il suo compito di consigliere di minoranza lo avrebbe saputo e non avrebbe commesso un altro errore. Quindi forse non sbagliamo a pensar male e forse a volte prevalgono gli interessi di pochi anziché quelli della comunità».
«Il sindaco Cinelli ha dichiarato di voler querelare l’opposizione, coprendo tra l’altro le spese legali con i soldi dei cittadini, in quanto “è stata lesa la sua onestà istituzionale” e “viene messo in dubbio il suo operato di sindaco” – interviene anche il gruppo Viva Magliano Viva -. Cinelli dovrebbe sapere che in democrazia è legittimo pensarla diversamente e i cittadini hanno eletto i consiglieri di opposizione anche per sostenere le cose buone che intende fare l’amministrazione e per criticare quelle che non sembrano andare nella direzione giusta».
«Purtroppo Cinelli non sa reggere il confronto politico e quindi si rifugia nelle querele sperando forse di farci paura e zittirci – continua la nota -. Se Cinelli pensa così di metterci il bavaglio non ha capito proprio nulla: non ha capito né come funziona la democrazia né ha compreso il merito delle nostre dichiarazioni che vanno esclusivamente a beneficio degli interessi dei cittadini (tutti) e del territorio. La nostra idea di sviluppo per Magliano è diversa dalla sua: noi crediamo che il presente ed il futuro del nostro comune si reggano sull’agricoltura e sul turismo, sulle bellezze ambientali e paesaggistiche del nostro territorio quindi, a differenza del sindaco, ad esempio per noi costruire villette in campagna, dove erano previste strutture turistico ricettive, significa snaturare il territorio e portare vantaggio solo a pochi».
«Noi e Cinelli quindi la pensiamo diversamente: del resto noi siamo di sinistra e lui, anche se ha difficoltà a dirlo, di estrema destra. Noi non abbiamo offeso nessuno ma abbiamo criticato l’operato di questa amministrazione e continueremo a farlo finché questa amministrazione compierà scelte profondamente sbagliate. Detto ciò se Cinelli intende querelarci lo faccia pure, non abbiamo nessun timore, ma lo faccia con i suoi soldi – conclude Viva Magliano Viva – e non con quelli dei cittadini che ha prelevato aumentando tutte le tasse a partire da quella dei rifiuti».