GROSSETO – Sono state inviate negli ultimi giorni del 2015, in Regione Toscana, le prime richieste di risarcimento danni per le predazioni. Lo sportello, appositamente istituito da Coldiretti Grosseto, ha garantito, così come anticipato, il necessario supporto agli interessati che hanno prodotto il materiale utile ed inviato così in Regione le proprie richieste. “Un lavoro concretizzato grazie alla consulta per la zootecnia voluta dalla Coldiretti maremmana per il settore ovino per i danni dovuti da predatori negli anni 2010, 2011, 2012 e 2013, considerato che la Regione ha provveduto a liquidare i danni per il 2014 ed a breve usciranno le domande per l’anno 2015. Fabio Toccaceli di Manciano, Angelo Marzocchi di Roccalbegna e Virgilio Manini di Saturnia i componenti della consulta che hanno seguito le varie fasi di informazione nei territori della provincia con i tecnici dell’organizzazione e che periodicamente si incontrano al fine di mettere in luce le criticità di un settore che ancora oggi, purtroppo, non trova il giusto equilibrio tra sacrifici e remunerazione a causa anche proprio dei danni agli allevamenti.
“Il percorso da compiere – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – ha fatto seguito a quanto concordato con l’ufficio legale della nostra sede nazionale, con la collaborazione della sede regionale di Coldiretti, che ci ha supportato nelle decisioni e nella predisposizione degli atti formali che gli allevatori hanno dovuto sottoscrivere per addivenire alla richiesta di danni. Abbiamo messo a disposizione di tutti gli interessati gratuitamente un nostro tecnico per le indispensabili perizie dei danni subiti. Ogni nostro ufficio CAA (centro assistenza agricolo) presente oltre che a Grosseto in praticamente tutta la provincia grazie agli 11 uffici zona, è a disposizione di soci e non, per informare e perfezionare la pratica, coadiuvando l’azienda nella compilazione della domanda di richiesta danni, controllando che gli allegati siano presenti compreso appunto la perizia firmata e timbrata dal professionista in duplice copia.”
In questa prima fase, relativa alle domande per l’anno 2010, sono state inviate in tutto 10 domande per un importo pari ad oltre 338mila euro. Sono in via di perfezionamento altre 50 richieste di danni che partono dall’anno 2011. Nelle prossime settimane, dopo le verifiche dei tecnici, anche queste saranno inviate per raccomandata con ricevuta di ritorno, in Regione Toscana a cura degli allevatori interessati. “Abbiamo mantenuto l’impegno assunto con gli allevatori soci e non – ha concluso Andrea Renna – e dopo aver consegnato in regione Toscana e in Prefettura a Grosseto il documento “Analisi della pianificazione faunistico – venatoria e proposte in materia di danni da fauna selvatica”, in concomitanza con tutte le altre sedi toscane ed italiane di Coldiretti dove purtroppo insistono queste problematiche, continuiamo la nostra azione a tutela del reddito delle imprese agricole in perfetta sintonia con il progetto di Coldiretti come Forza Amica del Paese che ancor con più vigore in questo nuovo anno dobbiamo portare avanti per le imprese agricole del territorio maremmano oltre che per tutti i cittadini-consumatori”.