ROCCALBEGNA – Erano armati di un fucile doppietta e di un taglierino i due rapinatori che questa mattina sono entrati nell’ufficio postale di Roccalbegna fuggendo con circa mille euro. I due, con il volto travisato da un passamontagna, sono entrati alle 11 meno un quarto, hanno arraffato quanto c’era sul bancone, mille euro la pensione di un anziano di Cana che era in pagamento in quel momento e sono fuggiti su un’auto, una Peugeot blu scuro che li attendeva fuori con un complice alla guida.
Non hanno avuto accesso alla cassa o al sistema elettronico, e si sono accontanetti di mille euro. Una rapina lampo, che si è risolta in poco tempo, anche se i due rapinatori sono apparsi piuttosto nervosi hanno chiesto a tutti di stare calmi e presi i soldi sono fuggiti. Secondo le testimonianze i due avrebbero parlato in italiano senza inflessioni straniere. All’interno, al momento della rapina, solo quattro o cinque persone, oltre all’anziano una signora e una giovane coppia. Uno dei testimoni è anche riuscito a prendere la targa dell’auto che però sembra essere stata rubata fuori regione. Intanto i carabinieri della compagnia di Pitigliano, che stanno conducendo le indagini, hanno acquisito le immagini delle telecamere all’interno delle poste.
La cosa insolita è la scelta di rapinare un ufficio postale così fuori mano, un borgo piccolo, difficile da raggiungere, e sicuramente una posta meno “ricca” di tante altre. «Faremo tutto il possibile per tutelare i cittadini – afferma il sindaco di Roccalbegna Massimo Galli – parteciperemo ad un progetto per utilizzare le risorse che vengono dalla geotermia per installare un sistema di videosorveglianda nel capoluogo e nelle frazioni, come già sta avvenendo in un altro comune del pisano. Questo perché oltre a questa rapina i cittadini lamentano un aumento dei furti nelle abitazioni. Qui la popolazione è anziana e questo è l’unico modo che il Comune ha per tutelare i propri cittadini».