GROSSETO – «Su 500 richieste per contributi d’affitto in fascia A 180 vengono da stranieri» Mario Lolini torna a chiedere nuovi metodi per assegnare i contributi di integrazione agli affitti per il comune di Grosseto.
«Gli stranieri sono quasi la metà degli aventi diritto – sottolinea Lolini – per questo da tempo chiediamo di modificare le cose. Attualmente tra i requisiti richiesti c’è quello di risiedere da dieci anni in Italia e da cinque in Toscana, ma noi chiediamo di fare come già avviene in alcuni comuni del nord Italia, ossia che per accedere al contributo si debba risiedere da almeno dieci anni a Grosseto». I contributi si suddividono in più fasce: la A è quella di chi si classifica nella prima parte della graduatoria e che ha dunque più probabilità di ottenere un contributo.
Praticamente il consigliere comunale Lolini chiede di introdurre una differenziazione di anzianità rispetto alla residenza. Voci in più che darebbero maggior punteggio «Un altro criterio è quello del carico familiare, ossia un’altra discriminante che dà punteggio dovrebbe essere quella che maggior punteggio viene dato a chi ha più figli a carico, o anziani, o persone disabili che fanno parte del nucleo familiare».