GROSSETO – «Anche noi scommettiamo nel 2016». Si potrebbe riassumere così il messaggio che Andrea Renna, direttore della Coldiretti di Grosseto, ha voluto affidarci inviandoci una lettera con le sue riflessioni sull’anno che è appena iniziato. Riflessioni che sono state ispirate dall’editoriale firmato dal direttore Daniele Reali: al centro dell’editoriale il tema dello sviluppo della Maremma e della sfida che attende tutti i maremmani. Una sfida che Coldiretti ha lanciato da tempo anche collaborando da vicino con il nostro giornale. Per questo pubblichiamo con piacere il messaggio che il direttore Renna ci ha inviato. Questo ci dà modo di ampliare il dibattito che abbiamo lanciato sulle nostre pagine e di invitare anche altri maremmani a aprire una discussione sul futuro della nostra terra.
Caro Reali,
innanzitutto rinnovo a Te e ai Tuoi collaboratori, e Tuo tramite a tutti i visitatori e lettori de “Il Giunco”, i migliori auguri per un ottimo 2016.
Ho letto con attenzione il Tuo Editoriale e mi sono permesso di scriverTi queste poche righe poiché su molti punti non solo mi trovi d’accordo ma anche disponibile personalmente e per il ruolo che indegnamente ricopro con tanta umiltà ma con altrettanta tanta passione e determinazione.
Un paio di considerazioni.
La prima. Il Vs. lavoro è encomiabile e non lo scrivo certo per piaggeria. Sarebbe, oltre che scontato, davvero fuori luogo. Il ruolo del digitale rappresenta, ormai, per tutti, un panorama da guardare con molta attenzione. Poche settimane fa con il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, che è di Frosinone come me oltre che mio Amico e soprattutto di mio padre, Luciano, che fu giornalista di razza di tempi duri forse più di quelli odierni, nella storica sede del CorSera di via Solferino, a margine di una delle tante nostre presenze come Coldiretti Grosseto ad Expo, insieme al presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo, abbiamo a lungo dialogato anche a proposito sul ruolo del web nell’informazione analizzando quanto sta facendo proprio la testata storica di Milano nel settore dell’informatica e, più in generale, proprio del quotidiano on-line.
Sul lavoro che fate dovete insistere così come noi, che rappresentiamo un settore importante come quello agricolo, come Coldiretti intendiamo essere dei Vostri insistendo nella scommessa di una comunicazione sempre più puntuale, attenta ma soprattutto utile a quanti ogni giorno con passione lavorano per garantirsi un reddito in agricoltura per loro e le proprie famiglie mettendo a disposizione di noi tutti prodotti sani, di certa provenienza oltre che di qualità.
In questa scommessa, tutta da vincere, a vantaggio di soci, imprenditori agricoli tutti e lettori-cittadini-consumatori noi continueremo a fare la nostra parte anche nel nuovo anno appena iniziato.
La seconda riflessione.
Le Tue righe mi hanno indotto a fare un ragionamento che riguarda l’altra scommessa da te rappresentata. Da vincere anche questa con tutta la comunità di maremmani che ha voglia di farlo. Una piccola premessa. A noi qualcuno si diverte ad etichettarci come dediti al marketing e all’informazione e alle divisioni…. Queste ultime sono state poste in essere da altri. A livello nazionale, regionale e quindi locale. Proprio da chi, in modo demagogico e a nostro modesto parere poco intelligente, si appella ad una presunta unità impraticabile ed irrealizzabile nei fatti. Preso atto e, giudicando i risultati, peggio davvero per loro.
Noi come Coldiretti continueremo a lavorare insieme alla nostra sede nazionale e regionale sui nostri progetti visto che noi (i progetti) li abbiamo. Gli altri se ne facciano una ragione. Una volta per tutte. Sull’argomento non torneremo più per onestà intellettuale e, prima ancora, per rispetto di tutti gli imprenditori agricoli maremmani soci e non di Coldiretti.
Per noi, tornando all’importanza della comunicazione e del marketing puntare su questi due ambiti non è un difetto. Anzi. Per noi la forma è sostanza. Infatti oltre alla forma, informare e comunicare, arrivano anche i risultati (per non tediare per chi vuole è a disposizione il nostro sito), legati alle nostre attività che a partire dalle nuove e numerose oltre che importanti adesioni. Tutto ciò dà, insieme ai risultati colti grazie alla Coldiretti nazionale e regionale il giusto verso alla nostra attività. Parli, e torno al Tuo editoriale scusandomi di qualche divagazione, di un territorio che deve ancora vincere tanti ostacoli: la carenza di infrastrutture, un grande obiettivo comune su cui lavorare per il futuro, la sfida di puntare veramente su turismo e agricoltura. Se non ci sono più le vacche grasse di un tempo, noi dovremmo puntare tutto sulle “vacche di qualità” perché a questa terra non manca proprio niente per poter sognare. Niente di più vero. Sottoscrivo tutto in pieno così come condivido, spesso nelle note inviate alla stampa se avrai necessità, piacere e curiosità di verificare ho asserito la medesima cosa, che occorre scollarsi di dosso la comoda e spesso infruttuosa pratica di piangere perché considerati marginali. Nel nostro settore sembra una costante, ovviamente non nostra, che nonostante i tanti problemi del settore, abbiamo un progetto come Forza Amica del Paese che i primi risultati anche in Maremma li ha portati alle aziende. Un progetto che però merita di continuare ad essere portato avanti. In sinergia. Quella sana sinergia che sposata in modo concreto e senza pregiudizi possa condurre , con quanti rappresentano a tutti i livelli le Istituzioni, a risultati tangibili per il nostro settore. A dire il vero con diversi rappresentanti istituzionali, dopo le opportune frequentazioni e le attente letture, abbiamo registrato condivisioni del progetto di Coldiretti. Un progetto che anche a Grosseto vogliamo portare avanti a vantaggio di imprese e cittadini tutti. L’unico nostro…. difetto che, però, così non ci appare è ,lo stesso vostro, la Coerenza.
Solo con questa alla base (la Coerenza) sarà possibile individuare direzioni da intraprendere e non certo per velleità…. personali ma solo ed esclusivamente per dare nuove risposte a imprese e cittadini e vincere, appunto, la scommessa.
Noi, insomma, concludendo, Caro Direttore ci siamo e ci siamo anche nel Vostro progetto di piattaforma social per raccontare un territorio magnifico che speriamo possa diventare davvero più protagonista nel nuovo anno. Questo a prescindere e contro le cassandre di turno che amano e si cimentano nella infruttuosa cultura del lamento che a noi non appartiene e contro chi, forse colpevolmente, ha vissuto solo di una luce riflessa che però, magari, colpevolmente in ritardo, con la nostra attività e con i risultati per le imprese agricole del territorio dobbiamo contribuire a spegnere….proprio e solo per…. Coerenza.
Un abbraccio a Te e a tutta la redazione .
A presto.
Andrea Renna direttore Coldiretti Grosseto.