MONTE ARGENTARIO – Misure innovative per la lotta contro la corruzione, in particolare quella potenzialmente presente negli uffici pubblici, arrivano anche a Monte Argentario dove l’amministrazione del sindaco Arturo Cerulli ha deciso di adottare ufficialmente un sistema di segnalazione anonima, il “Whisteblowing”, di cui si occuperà la ditta Ancitel, per una cifra annua di circa 1300 euro.
Ma cosa è in realtà questo nuovo sistema che sta cominciando a prendere campo anche in tanti altri uffici pubblici sia in Italia che all’estero? In pratica il “Whistleblower” (soffiatore nel fischietto) è l’impiegato che, durante lo svolgimento delle sue mansioni, rileva una possibile frode o un altro serio rischio che possa danneggiare colleghi o, magari, anche solamente la stessa reputazione dell’ente pubblico e, per questo, decide di segnalarla.
Una attività che potrebbe, però, essere inibita dalla eventuale pubblicità della segnalazione che rischierebbe di indurre un dipendente a non prenderne in considerazione l’eventualità per paura di ritorsioni o per la frustrazione di non vedere un seguito alla sua scelta.
Ed ecco che, in tale contesto, si inserisce la scelta del Comune di Monte Argentario di attivare tale servizio che, nella pratica, corrisponde alla possibilità del dipendente di poter eseguire una segnalazione di anticorruzione in formato anonimo e sicuro, ossia senza che altre persone degli stessi uffici , ancor meglio, dello stesso ente per cui lavora, possano riconoscerne l’identità.