MONTE ARGENTARIO – Grandi novità e nuovi possibili accordi riguardanti il mercato del pesce al Monte Argentario dove, proprio in un periodo in cui tutto il pescato argentarino è richiestissimo sulle tavole dei ristoranti e delle famiglie italiane, si sta avviando verso la conclusione un percorso iniziato dall’amministrazione del promontorio che dovrebbe condurre verso una ottimizzazione del sistema di vendita del pesce, mettendo d’accordo tutti i pescatori, sia della flotta della piccola che della grande pesca.
Il primo passo, infatti, è avvenuto qualche giorno fa in consiglio comunale dove è giunta l’approvazione del nuovo Regolamento del mercato ittico all’ingrosso dei prodotti della pesca di mare che è andato a sostituire un documento precedente che risaliva al 2001: un’operazione necessaria per vari motivi di cui si sono occupati l’assessore al patrimonio, Fabrizio Arienti ed il consigliere delegato alla pesca, Alessandro Roncolini.
«E’ da molto tempo che stavamo lavorando su questo documento che spero ci possa condurre verso un accordo storico tra gli operatori della pesca dell’Argentario. La sostanziale novità – spiega Alessandro Roncolini che abbiamo contattato in streaming, data la sua assenza momentanea dal promontorio per un viaggio all’estero – riguarderà, in particolare, il costo del canone che il futuro concessionario dovrà corrispondere al Comune che è proprietario dell’immobile posto al porto del Valle. Dal precedente 2% sul prezzo di vendita del pesce si scenderà ad uno 0,1% con la differenza che, però, il nuovo soggetto gestore dovrà occuparsi anche della manutenzione ordinaria e soprattutto straordinaria dell’immobile, sollevando così da eventuali spese l’amministrazione».
«Allo stesso tempo il nuovo regolamento ci ha dato la possibilità di mettere insieme ad un tavolo tutti i principali attori del modo della pesca di Monte Argentario. In particolare abbiamo fatto vari passaggi con il presidente della cooperativa Sant’Andrea, Sandro Costaglione, attuale gestore della struttura, con Daniela Manno, presidente della Cooperativa Costa d’Argento e con la cooperativa dei pescatori di Porto Ercole rappresentata da Biagio Sabatini, in maniera da fare delle valutazioni per quello che sarà il prossimo e futuro riaffidamento della struttura che avverrà a breve. I contatti avuti da me ed Arienti con i tre rappresentanti sono stati molto positivi – conclude Roncolini – e di questo non posso che ringraziarli tutti e tre. Ma soprattutto, in questo modo, credo sempre di più che sarà possibile avviarsi verso una proficuo ed equo funzionamento del mercato del pesce al Monte Argentario.»