GROSSETO – La variante sul piano strutturale non convince la minoranza che a due giorni dallo svolgimento consiglio comunale, torna sull’argomento con l’intervento di Fabrizio Rossi, capogruppo di Fratelli d’Italia-An e Luigi Colomba capogruppo del Buongoverno.
«Al 90% la variante era sacrosanta, ma l’errore commesso dall’attuale amministrazione comunale costerà caro – precisa Colomba -. Accanto ad alcune semplificazioni essenziali, infatti, è stata introdotta la possibilità di convertire i capannoni artigianali in negozi commerciali, un provvedimento che bloccherà tutto. Una cosa del genere non può essere accettata dalla Regione che presenterà osservazioni, stoppando anche gli aspetti positivi introdotti».
«In sede di approvazione abbiamo presentato 52 emendamenti – spiega Fabrizio Rossi -, ma solo due sono stati accolti. Si trattava di accorgimenti che avrebbero permesso di dare ossigeno alle piccole impreso con uno strumento urbanistico molto più snello». Il capogruppo di Fratelli d’Italia-An, prende anche spunto dalla conferenza stampa di fine anno indetta dal sindaco Bonifazi. «Il suo è un rapporto fantasioso e i dati sono a testimoniare il fallimento dell’attuale giunta e di dieci anni di amministrazione. Grosseto è in picchiata come testimoniano le classifiche de Il Sole 24 Ore. anti progetti bandiera che non sono stati realizzati. Alto gradimento non c’è e non ci sarà nemmeno in futuro, dove ci auguriamo che prevalga la nuova coalizione di centrodestra, l’unica in grado di dare la svolta a una città che sta affondando».