GROSSETO – Quest’anno MASC diventa SMAC e aggiunge tante novità. Torna, voluta dalla Fondazione Grosseto Cultura, l’iniziativa dedicata alla formazione per scienza, musica, arte e cinema. Dopo l’apprezzamento del pubblico per la prima esperienza, Fondazione Grosseto Cultura torna a proporre, con un’offerta ancora più ricca, i corsi che possano essere utili per avvicinarsi ai grandi ambiti della cultur, anche con approfindimenti di alta formazione. «Otto progetti per cinquanta incontri. Insieme a tante riconferme – spiega Loriano Valentini, presidente di Fondazione Grosseto Cultura – ci sono novità interessanti e originali che testimoniano una volontà della Fondazione di abbracciare e accontentare i gusti del pubblico e tutte le età».
Confermata, l’ambito scientifico, la Citizien Science, veri e propri corsi tematici con esperti, per imparare a riconoscere alcune specie di animali e vegetali in natura e capirne il ruolo ecologico. Al termine di ogni incontro ci sarà un test di valutazione, verrà rilasciato un attestato di frequenza e verranno forniti materiali specifici che consentiranno di mettere in pratica sul campo ciò che è stato appreso. Si inizia il 27 febbraio con Francesco Pezzo che presenta “Riconoscere gli uccelli delle aree umide” e il corso terminerà il 24 settembre con Sandro Piazzini e “Le farfalle della fascia costiera”. Ad ogni incontro farà seguito, il giorno successivo, l’escursione sul tema con l’esperto.
Per la musica, arriva, a partire dal 22 gennaio, una grande novità: “Il cantautore necessario” di Edoardo De Angelis, un’opportunità formativa aperta a tutti coloro che desiderano confrontarsi con l’arte dello scrivere e in particolare dello scrivere canzoni. Saranno proposte testimonianze dirette di ospiti quali cantautori, artisti, musicisti, giornalisti e protagonisti dei vari mestieri. Sempre per la musica, al via il corso per pianoforte e jazz moderno: si tratta di un corso di perfezionamento per pianoforte jazz e moderno tenuto da Stefano Ordini. Gli incontri prevedono lo studio di composizione, arrangiamento, musica d’insieme e dell’improvvisazione applicata a: Standards Jazz, Pop, Rock, Sudamericano, Brasiliano, Composizioni originali. Al via anche i seminari di alta formazione musicale e approfondimento tenuti da docenti di musica, realizzati in collaborazione con Pianosolo.it, il portale dedicato al pianoforte. Si inizia venerdì 4 marzo con il seminario “Metodo di studio di un brano classico” tenuto da Giuliano Adorno.
Per l’arte arriva il corso di fotografia tenuto da Carlo Bonazza: per chi fotografa o per chi ha interesse per la fotografia e vuole approfondire la tecnica ed il linguaggio delle immagini ottiche. Partendo dall’esempio di autori importanti nella storia della fotografia, analizzandone lo stile e i modi operativi, verranno affrontati poi gli aspetti tecnici e pratici con esempi e confronti. Durante il corso verranno resi disponibili on line, per tutti i partecipanti, materiali inerenti alle lezioni. Si inizia martedì 12 gennaio con il tema “La visione”: impugnare la macchina, controlli preliminari. Il momento dello scatto.
Ancora arte con “Tesori in comune”: un corso dedicato all’arte e alla collezione del Comune di Grosseto. Dieci scrittori presentano un loro racconto su dieci artisti del Novecento nell’ambito della storia dell’arte contemporanea. Gli incontri sono a cura di Mauro Papa. Ogni incontro verrà replicato la settimana successiva al Polo Bianciardi. Dopo il successo del primo incontro del 17 dicembre, il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 7 gennaio con “Memo Vagaggini, Felice Andreis e la Maremma metafisica”. Francesco Serino presenta un racconto su Memo Vagaggini.
Per il cinema confermata l’esperienza di “Bella la fotografia, bravi gli interpreti!”: quarta edizione per il corso di critica cinematografica tenuto da Mario Sesti. Gli incontri vedranno i partecipanti al lavoro per capire come si legge ciò che tutti conosciamo bene (il piacere dei film) e come si racconta in una recensione. Una lezione sarà dedicata ad una regista e ad un suo film su cui i corsisti avranno scritto una recensione. Gli incontri avverranno per 5 venerdì dal 15 gennaio al 25 marzo.
Al via anche il “Corso di storia del cinema”: un corso di formazione tenuto da Giovanni Bogani, storico del cinema e giornalista di varie testate. Gli incontri saranno utili per scoprire come è nato e come si è sviluppato il linguaggio cinematografico, attraverso frammenti dei grandi film che hanno segnato la storia del cinema, partendo dai Lumière fino ad oggi. Primo appuntamento martedì 29 marzo con “Attenzione, arriva un treno!” e l’approfondimento sul tema: l’alba del cinema: Lumière & C. E scopriamo che il cinema è nato in Toscana.
Per info: Fondazione Grosseto Cultura – via Bulgaria 21 Grosseto – tel. 0564453128 – info@fondazionegrossetocultura.it – www.fondazionegrossetocultura.it