GROSSETO – A due terzi del girone di andata del campionato regionale toscano di C2, il bilancio del Grosseto rugby club è positivo. I biancorossi, infatti, considerando i 4 punti di penalizzazione per non aver iscritto una squadra Under 18, occupano la sesta posizione in classifica con quattro partite vinte, due perse e una pareggiata.
«Affrontiamo la pausa natalizia con alle spalle due belle vittorie su Galluzzo Firenze (20-15) e Pistoia (26-0) – sottolinea il presidente Andrea Benvenuti – che sono maturate grazie ad un salto di qualità nel gioco e a una mentalità più aggressiva. Abbiamo avuto diversi infortuni e con una squadra corta questo ci ha messo in grossa difficoltà, inoltre quest’anno il girone è a 11 squadre e quindi il campionato è lungo. Tutto ciò considerato, sono soddisfatto perché i ragazzi si sono sacrificati e hanno dimostrato, a sé stessi prima di tutto, che se giocano per come sanno possono battere tutte le squadre del girone. L’unica formazione che vedo nettamente superiore è l’Elba».
Che sia cambiato qualcosa nella testa dei giocatori lo hanno dimostrato proprio le ultime due gare. La prima vinta in trasferta a Firenze, con una partita dura nella quale i grossetani hanno usato cuore e testa per contrastare l’assalto alla baionetta subito nel secondo tempo ad opera dei padroni di casa. Perentoria invece la vittoria casalinga con il Pistoia, battuto 26 a 0 con quattro belle mete.
«I miglioramenti visti nel gioco – spiega l’allenatore, Riccardo Graziosi – sono dovuti all’analisi di alcuni video registrati durante le ultime partite e alla preparazione atletica basata sul crossfit, che privilegia i lavoro sulla resistenza cardiocircolatoria e muscolare, velocità e coordinazione. Sul piano del gioco abbiamo lavorato molto sulle ripartenze dalle ruck, evitando l’errore di partire dalla prima fase per arrivare subito all’ala, ma puntando a fissare la difesa avversaria assorbendo uomini per poi ripartire dando al mediano almeno un paio di scelte di gioco. Sui tre quarti ho molto insistito su incroci e cambi di direzione. Da gennaio dovrebbero essere disponibili tutti gli attuali infortunati e tornare a giocare alcuni assenti per lavoro. Questo ci consentirà un ventaglio di scelte più ampio per la formazione da mettere in campo, e dovrebbe migliorare anche la qualità degli allenamenti. Questa squadra ha grandi potenzialità, e le basterebbe relativamente poco per darsi obiettivi più ambiziosi; mi sembra – conclude Graziosi – che i ragazzi comincino ad essere consapevoli che dipende solo da loro e che non hanno alibi».