GROSSETO – Ultimo atto del girone di andata del campionato di Serie D, con il Grosseto che deve scoprire l’ultima squadra, ovvero la Torres che sarà di scena allo Zecchini. Nella gara che chiude anche l’anno solare, i maremmani sono chiamati ad una pronta riscossa dopo la debacle di Civita Castellana e le tre sberle rimediate dal Flaminia.
Giacomarro ha il massimo rispetto del prossimo avversario dei biancorossi: «Sono una squadra costruita per la Lega Pro, poi si sono trovati a dover giocare in D. Il cambio di allenatore ha dato loro qualcosa in più. Sono una squadra forte, al livello nostro e della Viterbese». Parole che per certi versi testimoniano il valore dei sardi: «Sono una squadra di valore e di blasone – aggiunge ancora Giacomarro -. Da allenatore non li ho mai incontrati, da giocatore so che è una piazza importante».
L’ultima partita dell’anno consente anche di tracciare un bilancio parziale: «Avrei firmato, ad agosto, per essere in testa alla classifica in vista della fine del girone di andata – spiega Giacomarro -. Siamo partiti in ritardo e con tutto da costruire, per questo non mi aspettavo di essere là davanti. Pensavamo di essere inseriti nel girone toscano, invece siamo l’unica squadra di una regione differente a giocare insieme a sarde e laziali. Quest’ultima partita è importante perché poi arriverà la sosta che ci consentirà di ricaricare le pile. Il girone di ritorno sarà duro, a partire subito dalle prime trasferte in Sardegna contro squadre che si sono rinforzate».