GROSSETO – C’è un Natale particolare, quello che alcuni bambini della città di Grosseto potranno vivere più serenamente grazie alla generosità di alcuni loro coetanei. Per il secondo anno consecutivo, infatti, gli alunni della scuola primaria “Enrico Toti” di via Montebianco hanno posto sotto l’albero di Natale della scuola circa 500 regali, giochi di cui si sono privati e che, ben impacchettati, venerdì mattina hanno donato alla Caritas diocesana, che a sua volta li distribuirà, il 24 dicembre e il 5 gennaio, ai bambini delle famiglie sostenute attraverso l’Emporio della solidarietà, servizio presente in via Pisa, a Grosseto, dove oltre cento nuclei in situazione di indigenza o difficoltà economica, accedono per effettuare gratuitamente la spesa scegliendo ciò di cui necessitano. Quest’anno all’Emporio troveranno anche i panettoni, per allietare le loro tavole con il dolce più tipico del Natale. Si tratta di un servizio importante ed innovativo, nel tentativo di superare la logica del pacco viveri, per affermare il diritto a scegliere anche per coloro che non possono permettersi di fare la spesa di generi alimentari o di prodotti per l’igiene.
Venerdì, dunque, il vice direttore della Caritas Luca Grandi, insieme ad alcuni volontari, si è recato nella scuola di via Montebianco con un furgoncino e ha ritirato i doni che i bambini hanno preparato e che loro stessi hanno contribuito a caricare. I regali hanno letteralmente riempito il furgone.
L’iniziativa “I doni di Natale” si inserisce nel più ampio progetto didattico dell’insegnante di religione “Aiutiamoli a sorridere”, che a sua volta si compone anche del percorso “Presepi in mostra”, attraverso il quale gli studenti hanno realizzato a casa, aiutati dai loro familiari, presepi di ogni fattezza, dimensione, tipologia, impiegando i più differenti materiali e “pescando” a piene mani nella fantasia. I 130 presepi così realizzati sono stati esposti all’interno della scuola.
“E’ il secondo anno dell’iniziativa ‘I doni di Natale’ – commenta il vice direttore della Caritas, Luca Grandi – e ne siamo felici, non solo per i bambini che riceveranno questi regali, ma anche per gli alunni che li hanno preparati, perché li abbiamo visti entusiasti e felici di compiere un gesto di attenzione e di amicizia verso loro coetanei, che vivono nella loro stessa città e che senza i loro doni avrebbero sicuramente passato un Natale diverso. Insieme a loro ringraziamo le insegnanti e le famiglie, perché questo gesto si consolida e diventa un’occasione per far riflettere i bambini sul fatto che la povertà è una condizione che riguarda anche persone vicine a loro e che la solidarietà praticata concretamente ci educa, fin da piccoli, ad avere uno sguardo più attento sugli altri e sulla realtà che ci circonda”.