TALAMONE – È arrivato finalmente il via libera del ministero per l’inizio della stagione di pesca al Rossetto su tutte le coste italiane. Una attività ittica tanto particolare quanto tradizionale che si pratica, tramite alcune piccole reti da circuizione (sciabichelli) anche nelle acque di Monte Argentario e Talamone dove operano diversi “guzzi” specializzati nella cattura di questa specie di pesce molto piccolo (Aphia Minuta, max. 6 cm) ma di qualità eccezionale tanto da essere richiestissimo sulle tavole dei migliori ristoranti di pesce nazionali.
La stagione, solitamente, dura dai primi di novembre fino al 31 di marzo ma quest’anno è cominciata in ritardo perché si è dovuto attendere l’approvazione, da parte della commissione europea, del piano triennale di pesca al Rossetto, 2015-2018, avvenuta a Bruxelles lo scorso 26 novembre. Da quella data molti giorni di attesa solo per adempimenti burocratici che stavano per spingere i pescatori e le associazioni ad una manifestazione di protesta.
Ma ieri mattina, per fortuna, è arrivato l’ok e per quanto riguarda la Toscana, tutti i pescatori con la licenza al Rossetto si sono dati appuntamento a Livorno, presso gli uffici della Guardia Costiera per ritirare il permesso per andare in mare.