GROSSETO – «Quali provvedimenti la Asl9 metterà in atto per sopperire a questa cronica situazione di disagio nell’Ospedale Misericordia di Grosseto. Quali e quante risorse, di personale infermieristico e finanziarie, l’azienda metterà a disposizione per il prossimo anno per venire incontro alle legittime lamentele dei pazienti e del personale infermieristico». Sono queste le domande contenute nell’interrogazione formulata da Fabrizio Rossi, consigliere comunale capogruppo di Fratelli d’Italia-An, nei confronti di sindaco e assessore di competenza.
All’origine dell’interrogazione a risposta scritta, spiega Rossi: «L’afflusso al pronto soccorso e la carenza di posti letto nella struttura ospedaliera sta creando grandi disagi ai pazienti e al personale addetto. Il personale è stato costretto addirittura a turni raddoppiati, senza nessuna sostituzione e pare che anche le ferie per il periodo natalizio siano state fortemente limitate».
Aspetti che secondo Rossi si aggiungono ad altre considerazioni: «In data 31.12.2015, 40 unità interinali, appena formate, verranno licenziate mettendo in seria difficoltà l’operatività del servizio di pronto soccorso. E’ una situazione che rischia di mettere a rischio l’efficienza dei servizi essenziali e conseguentemente la vita degli utenti ed è un problema oramai cronico dell’area vasta e in particolare della Asl 9. Il personale della Croce Rossa altresì sta progressivamente subendo notevoli riduzioni dal punto vista dell’orario e dal prossimo anno, pare che lo stesso possa essere messo in parte in mobilità».