CASTEL DEL PIANO – Potrebbe essere stato il bastone che usava per camminare quando usciva di casa l’arma utilizzata per uccidere Antonio Tucci, il 71enne pasticcere di Castellammare di Stabia, trovato domenica pomeriggio con il cranio sfondato nella cucina del suo appartamento dove viveva a Castel del Piano.
Gli inquirenti stanno sentendo le persone vicine all’uomo, una famiglia molto grande composta da quattro figli, nove nipoti e cinque fratelli, ma anche chi lo frequentava, come gli assistenti della cooperativa sociale che lo seguiva da tempo. Sembra invece definitivamente sfumare l’ipotesi della rapina finita nel sangue mentre si profila quella di un violento alterco.
Da quanto si apprende non sarebbero stati trovati elementi significativi dal Ris dei carabinieri utili alle indagini. Dopo il rinvio dell’autopsia dovuto per motivi tecnici, infine, l’esame sul corpo dell’uomo potrebbe avvenire la prossima settimana.