GROSSETO – “Il Comune tira dritto sul Peep Pizzetti e sui milioni di euro che a oggi sono in ballo. E lo fa infischiandosene di quanto chiesto da numerosi cittadini e dal Movimento 5 stelle”. Lo dice Giacomo Gori tornando a parlare del Peep Pizzetti. “Lì, lo ricordiamo, è nato un caos enorme per conguagli da capogiro destinati a piombare – se nulla sarà fatto di diverso – sulla testa di 400 famiglie”.
“Adesso apprendiamo che l’amministrazione ha individuato un paio d’istituti di credito (e, pare, altri ne spunteranno di qui a breve) pronti a offrire ai grossetani coinvolti «finanziamenti – come dice l’assessore al bilancio, Paolo Borghi – particolarmente vantaggiosi per affrontare i conguagli» – prosegue Gori -. Sorvoliamo sul “particolarmente vantaggiosi”. Resta il fatto che a pagare, secondo il Pd, devono essere solo gli assegnatari”.
“Eppure, le responsabilità politiche esistono. E non sono imputabili a chi ha preso una casa in edilizia popolare e si è ritrovato a dover fare i conti con una causa – scrive M5S -. Come Movimento 5 stelle abbiamo messo in campo soluzioni concrete derivate da un’attenta analisi dei documenti. Ma tutto pare dimenticato. Occorre chiamare attorno allo stesso tavolo tutte le parti in causa: Comune, assegnatari, cooperative. Il debito, a nostro parere, dev’essere spalmato sulle tre componenti. Ovvio, per la quota parte spettante al municipio dovrà essere fatta chiarezza. Una cosa è certa: pensare che solo le 400 famiglie coinvolte debbano porre rimedio al caos sborsando fior di quattrini è assurdo”.
“Quello al Peep Pizzetti è l’ennesimo atto di malgoverno a firma partitica nel capoluogo. Una gestione che ha trascinato 400 famiglie dentro un incubo. Diviene dunque indispensabile cambiare rotta: la gente ha il diritto di essere informata e garantita – conclude Gori -. Non permetteremo al Pd di frugare nel portafogli dei cittadini senza il minimo riconoscimento delle responsabilità economiche di Comune e coop”.