GROSSETO – La Messa, lo scambio dei doni e un piccolo saggio di canti natalizi. E’ così che giovedì pomeriggio il vescovo Rodolfo, alcuni volontari Caritas e gli ospiti del centro “Noi Insieme” si sono fatti gli auguri per le imminenti feste natalizie.
Ogni mese i volontari Caritas si ritrovano nella cappella del Seminario per celebrare la Messa e chiedere a Dio di rinnovare in ciascuno il dono della carità. Quella di giovedì è stata una Messa speciale perché è stata l’occasione per l’incontro tra il Vescovo, i volontari e gli ospiti diversamente abili del centro diurno “Noi Insieme”, che ha sede in via Sardegna.
La storia del centro “Noi Insieme” risale ai primi anni ’90, quando l’allora direttore della Caritas diocesana, p. Fernando Coletta, dette vita all’associazione “Fraternità e condivisione”, che si è dedicata fin da subito al servizio verso le persone diversamente abili, dando vita al progetto del centro “Noi Insieme”, che per molti anni ha avuto la sua sede a Braccagni e che più recentemente si è trasferito a Grosseto.
Giovedì nella cappella del Seminario c’erano gli utenti del centro, i volontari guidati dalla responsabile Isabella Muleo. “Noi insieme” è aperta tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 18. I ragazzi vengono presi a casa grazie ad un bus di Tiemme e riaccompagnati al termine del pomeriggio di attività, così da sollevare le famiglie dall’impegno che la cura di una persona diversamente abile richiede. Ma si tratta di un servizio importantissimo soprattutto per gli ospiti, coinvolti in una serie di attività che ne stimolano il desiderio di relazione e la capacità di rapportarsi con tanti ambiti diversi, che ne stimolano le attitudini. Al centro sono attivi un laboratorio d’arte (pittura, manipolazione, lavori a tema stagionale), un laboratorio di computer, quello di musica, basato soprattutto sull’ascolto, ed un laboratorio di ginnastica passiva in collaborazione con la Uisp. I volontari sono una quindicina, affiancati dai ragazzi del servizio civile Caritas e da studenti di alcune scuole superiori.
Durante la Messa, nella quale è stata celebrata la memoria di san Francesco Saverio, missionario, il Vescovo ha sottolineato il valore dell’impegno e della carità verso i poveri, ammonendo che “il servizio è tanto più robusto quanto più si fonda sulla fede”.
Al termine ha consegnato un piccolo dono ai volontari e ai ragazzi, che a loro volta hanno regalato a mons. Cetoloni e a don Enzo Capitani due lavoretti realizzati da loro stessi durante le attività pomeridiane del centro.