GROSSETO – Una giornata dedicata al percorso “Punto di incontro” e alla prevenzione dei disturbi psichici che colpiscono i ragazzi nella fascia di età tra 15 e 24 anni. È in programma lunedì 7 dicembre, dalle 16 alle 20, a Grosseto, al Museo di Storia naturale (strada Corsini 5) ed è aperta a tutti coloro che desiderano saperne di più su questo problema o che vogliono conoscere meglio il percorso “Punto d’incontro”.
Promosso dal Dipartimento di salute mentale della Asl 9, nell’ambito di un più ampio progetto che coinvolge anche i servizi di salute mentale della Liguria e della Lombardia (Regione capofila), “Punto di incontro”, come spiegano gli operatori della Asl, “ha due obiettivi: da una parte, mettere in campo interventi integrati per favorire il riconoscimento e il trattamento precoce dei disturbi psichici gravi in età giovanile; ci sono, infatti, evidenze e dati scientifici che dimostrano come un intervento tempestivo migliori la risposta al trattamento, modificando in termini positivi l’evoluzione del disturbo e riducendo il rischio di disabilità. Dall’altra, il progetto vuole sensibilizzare le comunità locali su problema del disagio psichico giovanile, in particolare nei contesti familiari, scolastici, di tempo libero; condividere le azioni di prevenzione contribuisce, infatti, a renderle più efficaci. Proprio per questo il progetto coinvolge il volontariato e il mondo dell’associazionismo in genere, che collabora attivamente alle iniziative pubbliche di sensibilizzazione sul tema”.
Per le persone che vogliono partecipare alla rete c’è anche un numero di telefono dedicato (0564.485554 – fax 0564.485576) e una mail: m.dambra@usl9. La “rete” peraltro, oltre al volontariato e all’associazionismo, alle scuole e ai circoli ricreativi, coinvolge anche gli operatori sanitari più vicini alle famiglie, come i medici e i pediatri di famiglia, gli operatori dei consultori, ecc. In questo contesto, durante l’incontro di lunedì 7 dicembre, verrà presentato un concorso, bandito dalla Asl 9 in collaborazione con la Uisp di Grosseto e rivolto ai ragazzi tra 15 e 24 anni che. Chi partecipa dovrà produrre un “messaggio”, con diverse modalità espressive quali poesia, prosa, video, fotografia, arti figurative, che possa comunicare ai propri coetanei la possibilità di essere aiutati in caso di bisogno.
Come funziona il percorso “Punto di incontro” e come si accede
Partito dallo scorso marzo, è un percorso di prevenzione dedicato ai giovani in difficoltà, per valutare correttamente ogni situazione di disagio e trovare le risposte più adeguate, attivando tutte le risorse disponibili sia nel contesto tecnico-specialistico sia in quello sociale. Il percorso ha il compito di stimolare la ricerca di aiuto e favorire la possibilità di riceverne.
L’accesso è facile e diretto. Per chi è maggiorenne, è sufficiente prendere un appuntamento per un primo colloquio, telefonando al numero 0564.485569 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19), oppure scrivendo una mail a m.dambra@usl9.toscana.it.
Per i ragazzi che hanno meno di 18 anni, invece, occorre prenotare un primo colloquio con un operatore dell’Unità funzionale “Salute mentale infanzia adolescenza” che provvederà ad attivare il percorso più adatto per il problema che si presenta.