FOLLONICA – «L’Amministrazione Comunale, attraverso il complesso “bando per il verde”, ha inteso risolvere ed affrontare una questione importante e sempre all’attenzione dei cittadini: il decoro e l’abbellimento di ampi ed importanti spazi della città, la valorizzazione delle aree verdi (piccole e grandi), la continuità e la rapidità degli interventi di mantenimento, la riduzione dei costi. Un’azione assolutamente necessaria, obiettivi del tutto condivisibili, utilmente cercando di risolvere e superare errori del recente passato. Da un punto di vista tecnico, però, il bando elaborato ed approvato non risponde del tutto e pienamente al raggiungimento di quegli obiettivi, ripeto validi, necessari e condivisi». Questo il commento di Ettore Chirici capogruppo di Gente di Follonica.
«Alcuni aspetti di selezione delle imprese, alcune scelte che sbilanciano i punteggi per l’assegnazione a favore della quantità rispetto alla qualità, sull’offerta economica rispetto al progetto, rischiano di vanificare in parte proprio i problemi che si intendevano risolvere e gli obiettivi da conseguire. Qui sta a mio avviso il problema, non tanto su dietrologie francamente inutili – spiega Chirici -. Però una riflessione si pone, a partire da questa vicenda, ma più generale: legittimamente ci sono atti che l’Amministrazione può assumere direttamente, ma, per l’importanza sociale e della città e per l’importo, sarebbe utile e corretto venissero presentati e discussi nelle apposite Commissioni consiliari proprio per la trasparenza ed evitare discussioni del tipo “a chi giova”. Questo bando è proprio uno di questi».