GROSSETO – Il progetto Life+ Medwolf, nell’ambito dell’azione di progetto di consegna di cani da guardianìa alle aziende che ne hanno fatto richiesta, ha dato corso a uno studio per valutare le interazioni tra il gregge e i cani da guardianìa che adotta un approccio innovativo mai sperimentato prima in Italia.
La prima settimana di dicembre si concluderà la sessione iniziale del campionamento. La raccolta dati, che è stata portata avanti coinvolgendo alcune aziende zootecniche della provincia di Grosseto, è avvenuta applicando un collare dotato di gps ai cani da guardianìa e uno a una delle pecore del gregge a loro associato.
Il lavoro è stato possibile anche e soprattutto grazie alla collaborazione volontaria degli allevatori che hanno partecipato attivamente alle attività. Oltre a permettere la raccolta di dati importanti da un punto di vista biologico, i collari gps, forniti dal progetto Life Medwolf, si stanno rivelando un supporto utile a una corretta gestione del cane da guardianìa. Gli allevatori, infatti, seguendo in tempo reale lo spostamento dei loro cani in relazione al gregge, possono verificare costantemente la loro posizione e intervenire in caso di anomalie nel comportamento.