GROSSETO – Due sconfitte stagionali, contro Rieti e Arzachena, entrambi in trasferta, entrambi arrivati dopo i turni di Coppa Italia. Mister Giacomarro cerca di esorcizzare la cabala, consapevole che questa volta il Grifone è pronto a fare il proprio dovere. «Se non prenderemo sotto gamba l’avversario, sono certo che faremo bene», spiega il tecnico. Insomma, il messaggio arriva diretto, perché gare come quella di Budoni non si possono sbagliare, almeno dal punto di vista dell’approccio. «Giocheremo su di un campo sintetico di prima generazione, come quello di Trastevere – precisa il mister -, contro un buon complesso avversario, con due giovani là davanti che hanno già segnato diverse reti. Dipende molto da noi però, e io resto concentrato sulla mia squadra».
Sempre fuori per infortunio Baylon e Zotti, c’è il brasiliano Vinicius da valutare, è arrivato nella giornata di ieri e dovrà superare le visite mediche, oltre a dover buttar giù qualche chilo di troppo e recuperare il tempo perso per la condizione, in quanto è fermo da un mese. Se tutto andrà liscio però, sarà un giocatore del Grosseto a tutti gli effetti. Grandi novità rispetto alle ultime uscite, sul fronte formazione, non sono attese. Schettino si è ritagliato un ruolo da titolare al centro della difesa, Tseleski appare ancora indietro per soppiantare nelle gerarchie Lanzano, mentre in attacco il tandem Palumbo e Di Gennaro, a segno nell’ultima uscita casalinga va verso la conferma, anche se Murano e Nappello hanno fatto il proprio dovere in Coppa. Già, la Coppa, vetrina per chi ha meno possibilità di mettersi in luce, ma anche cabala da sconfiggere nella trasferta in Sardegna.