RISPESCIA – Sono stati direttamente i bambini a dar vita a Rispescia, al centro delle energie rinnovabili, al Bosco sensoriale, voluto da Legambiente e Poste Italiane. 500 piante che per la Festa dell’Albero sono state messe a dimora dagli studenti della scuola primarie di Rispescia. Il bosco costituirà un’area didattica per conoscere le essenze mediterranee attraverso l’uso dei cinque sensi.
«La realizzazione del bosco sensoriale – dice Angelo gentili della segretaria nazionale di Legambiente – rappresenta un’area didattica messa a disposizione della comunità grazie al contributo di Poste italiane. Gli alberi costituiscono una risorsa naturale contro l’inquinamento e il riscaldamento globale e la loro presenza garantisce una risposta concreta ai danni causati dalle attività umane. Proteggere gli alberi significa proteggere il futuro».
All’iniziativa che ha visto protagonisti oltre ai bambini anche i loro insegnati e gli operatori di Legambiente erano presenti anche Enrico Giunta, direttore del Parco della Maremma e una rappresentante di Poste Italiane.