GROSSETO – Saranno oltre 400, secondo le stime dell’Ebtt, le persone che riusciranno ad usufruire dei corsi gratuiti dell’Ente bilaterale del turismo. Corsi che sono obbligatorie, e che costituiscono di un costo anche notevole per aziende e lavoratori, ma che saranno offerti in maniera gratuita a coloro che operano nel turismo.
«Ci siamo accorti che, i lavoratori, non conoscono le norme sulla sicurezza, e questo è motivo di incidenti anche gravi – afferma Alessandro Gualtieri, presidente dell’Ebtt -. durante il tavolo permanente sulla sicurezza è emersa una grave criticità che riguarda il settore terziario. Anche chi lavora nel turismo è spesso vittima di infortuni. Per questo abbiamo lavorato per creare un progetto che formi dai 300 ai 400 lavoratori su sicurezza e igiene».
Il primo convegno si svolgerà il 10 dicembre e tratterà appunto di sicurezza, poi saranno organizzati una serie di seminari zonali e aziendali, aperti a tutti quei lavoratori che anche solo stagionalmente, operano nel turismo presso aziende iscritte all’Ebtt. I corsi possono essere utili da inserire nel curriculum dei lavoratori, ma soprattutto significa per le aziende un notevole alleggerimento dei costi, sia di quelli che si sostengono in caso di incidente, e sia di quelli propri della formazione: il corso di responsabile delle piscine costa infatti 400 euro. Su questa iniziativa l’Ebtt ha investito 40 mila euro.
Tra gli incidenti più frequenti per chi lavora nel turismo ci sono quelli stradali nel tragitto tra casa e lavoro, causati spesso da turni troppo massacranti e senza le necessarie ore di riposo o pausa settimanale.
«La formazione ha proprio lo scopo di sensibilizzare sui rischi – sottolinea Gabriella Orlando direttore Ascom -. Contano le cose che si fanno, ma anche l’ambiente in cui ci si muove. Quello che proponiamo è una formazione a 360 gradi perché i lavoratori, ma anche i datori, sappiano quali comportamenti evitare e come operare in sicurezza». I corsi riguardano non solo i dipendenti, ma anche i vaucheristi e i familiari che si trovano a prestare la propia opera.
La legge prevede anche una figura apposita nelle aziende che faccia da tramite tra datore e lavoratori in tema di sicurezza. Una figura che le piccole aziende spesso non possono permettersi. «La mancanza di cultura della sicurezza rispetto ai lavoratori è particolarmente pericolosa – prosegue Andrea Ferretti della Cgil – e per questo la figura del rappresentante è importante anche se spesso non viene nominata. Per questo l’Ebtt ha pensato ad un responsabile della sicurezza territoriale, che, con un contributo simbolico, si occupi di più aziende, e svolga questa funzione di salvaguardia della sicurezza».
I corsi, che andranno avanti sino a tutto il 2016, sono assolutamente gratuiti ed aperti a chi lavora nel turismo, anche saltuariamente, purchè per aziende iscritte all’Ebtt che al momento sono oltre 1100 tra bar, alberghi, agenzie di viaggio, ristoranti ecc.
Per chi volesse iscriversi o per info su tempi e attivazione dei corsi si può contattare lo 0564-416375 oppure grosseto@ebt.toscana.it o recarsi in via Monte Cengio 13 a Grosseto, dal lunedì al venerdì. http://www.ebtt.it/GROSSETO