GROSSETO – Sono venute meno le esigenze cautelari per questo il Pm ha chiesto la revoca della detenzione in carcere di Giuseppe Di Gioia, l’uomo di 47 anni accusato della morte della madre anziana deceduta al culmine di una lite nell’abitazione di lei, in via Sauro.
Il tribunale del riesame, che aveva respinto le richieste dei due avvocati Sabrina Pollini e Alessia Ceraolo, aveva disposto la permanenza in carcere per i due mesi successivi per consentire il completamento delle indagini, visto che, secondo il tribunale, permaneva il rischio di inquinamento delle prove. Sono invece venute meno anche le ultime esigenze che giustificassero la permanenza in carcere dell’uomo.
Il Pm Laura D’Amelio adesso ha ritenuto che le esigenze cautelari fossero venute meno, e disposto la sostituzione del carcere con gli arresti domiciliari nella propria abitazione di Albinia. «Sono soddisfatta – afferma l’avvocato Pollini – perché questa decisione significa un riconoscimento al fatto che le istanze della difesa sono fondate». Intanto gli avvocati hanno comunque depositato ricorso, alla cassazione, avverso alla decisione del tribunale del riesame perché venga meno anche la misura dei domiciliari.