GROSSETO – Una seconda truffa telefonica, con identiche dinamiche, ma questa volta senza che sia andata a segno. A sventarla è stata un’anziana di 85 anni che già questa estate era stata raggirata.
Gli autori della truffa, agivano per via telefonica, spacciandosi per avvocati e assicuratori. Alla vittima raccontavano che il figlio era bloccato in ospedale a causa di un incidente, niente di grave, ma in ogni caso servivano dei soldi per sbloccare la pratica assicurativa, visto che alcune rate non erano state pagate per tempo. Così all’anziana di turno venivano richieste cifre intorno ai 1.500 euro, dopo di che due persone distinte si presentavano alla porta e si facevano consegnare la somma, confermando di essere un avvocato e un assicuratore.
Le anziane, ignare e raggirate, nella maggior parte dei casi finivano per cadere nella truffa che questa mattina è stata riproposta. Vittima, ancora una volta, la donna di 85 anni che aveva già subito lo stesso trattamento questa estate. Nella circostanza però, ha messo in fuga i truffatori, non cadendo nella trappola. Un episodio che fa tornare di attualità questo tipo di raggiro ai danni degli anziani e che invita a mantenere alta la guardia.