ROCCASTRADA – «Visto gli oltre 6milioni di euro spesi per realizzare l’area industriale del Madonnino, a 6 anni dalla inaugurazione per il completamento dell’urbanizzazione dell’area, i cittadini si stanno chiedendo che fine hanno fatto le aziende che hanno acquistato i lotti pagando cifre che vanno da 190mila ai 500mila euro. Considerato che i lavori di costruzione di questi 7 o 8 opifici dovevano concludersi, come da regolamento edilizio, entro la fine del 2012, dove sono andati a finire gli investimenti e gli 80/90 posti di lavoro promessi e sbandierati dalla allora giunta Marras, con propagandistici interventi sulla stampa e ripetute mini inaugurazioni elettorali?». A porre l’interrogativo sono Moreno Bellettini e Simonetta Baccetti, rispettivamente coordinatore e consigliere comunale del comitato Insieme per Roccastrada.
«A oggi nella zona sono insediate soltanto due aziende (l’ortofrutta, una dislocazione e il mattatoio). In compenso, ai furti di cavi di rame dell’elettrificazione, con un danno erariale di decine di migliaia di euro, si è aggiunta una incuria totale con la natura che sta invadendo e danneggiando in modo consistente tutta l’area urbanizzata, facendo prevedere ulteriori sostanziose spese per ripristinare quanto realizzato con denaro pubblico – proseguono -. Questa noncuranza è un ulteriore schiaffo ai contribuenti, che con le loro tasse stanno ancora pagando gli interessi dei mutui contratti per realizzare l’area industriale. Invitiamo il sindaco e la sua giunta ad intervenire e salvaguardare in modo decente un investimento, pur sempre patrimonio di una collettività che continua a pagare con difficoltà di bilancio le errate scelte del recente passato».
«Non aspettiamo, come comunicato durante l’ultimo consiglio comunale, altri progetti o promesse di riqualificazione, naturalmente con una massiccia presenza mediatica propagandistica dell’ex sindaco, ora consigliere regionale Marras – concludono – Il maggiore responsabile di questo progetto fallito e degli attuali problemi economici del bilancio comunale, che fa dei cittadini di Roccastrada tra i meno assistiti e i più tartassati d’Italia».