GROSSETO – Si è tenuto nei giorni scorsi il consiglio provinciale della Coldiretti. Ospite della prima parte dei lavori il Prefetto Annamaria Manzone che, su invito del direttore Andrea Renna, ha inteso raccoglierlo.
Insieme al Prefetto anche i vertici della Coldiretti Toscana: il presidente Tulio Marcelli e il direttore Roberto Maddè.
“Una riunione importante – ha detto Renna – che è stata utile a fare un quadro delle iniziative concretizzate nell’ultimo anno e quelle in rampa di lancio per il futuro”.
“Un ringraziamento a S.E. il Prefetto per la presenza e il contributo che ha voluto dare ai lavori in un momento in cui le Istituzioni sono sempre più messe in discussione – ha aggiunto Renna – come Coldiretti abbiamo inteso rappresentare al rappresentante del Governo le nostre attività, la nostra vicinanza e i nostri progetti.
Il presidente Viaggi dinanzi al Consiglio praticamente al completo ha snocciolato i numeri più significativi. Oltre alla sede provinciale (in via Roccastrada 2), 11 uffici zona ( Cinigiano, Pitigliano, Civitella Paganico, Sorano, Manciano, Arcidosso, Ribolla, Albinia, Scansano, Massa Marittima, Magliano in Toscana), con 2 nuovi (Follonica e Capalbio); 28 recapiti, 26 imprese medie grandi di nuova adesione negli ultimi due mesi e circa 5000 tesserati, 27 sezioni ( di cui tre nuove: Monte Argentario, Fonteblanda e Grosseto Via Uranio). Renna ha poi ricordato le attività svolte nelle sezioni con i consigli, 20 riunioni tradotte in 2181 chilometri con oltre 1000 soci incontrati anche grazie alle assemblee di zona svolte a Grosseto, Manciano e Pitigliano. Viaggi con Renna ha ricordato le nuove aree (Centro, Montagna, Sud, Nord)) con 11 uffici zona impegnati per essere sempre più vicino ai soci. Spazio anche per i Piani di Filiera presentati in Regione (uno per l’Olma e uno per la Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano con 60 imprese coinvolte per oltre 15 milioni e mezzo di intervento finanziario) con occhi puntati per la diversificazione e salubrità dei prodotti, per l’innovazione, la sostenibilità ambientale e il miglioramento della qualità, per i nuovi pacchetti destinati ai giovani ( 85 presentati da Coldiretti che saranno realizzati interamente come i Pif per un totale di oltre 8 milioni di euro di contributi richiesti per agricoltura sociale, trasformazione e commercializzazione prodotti e innovazione tecnologica). Illustrati anche i risultati conseguiti da Credit Agri Italia, il Confidi di Coldiretti , 43 pratiche per un erogazione di oltre 2 milioni e 100, da Ue Coop, la centrale di nuove cooperative di Coldiretti che associa una cinquantina di cooperative. Illustrati anche i nuovi servizi: per il MUD, per i gruppi operativi programma europeo innovazione, la consulenza per il recupero di interessi passivi per le società cooperative, lo sportello vitivinicolo e le 54 richieste INAIL per il contributo di sicurezza dei mezzi agricoli ed ancora i focus sui settori produttivi del vitivinicolo, del nocciolo e dei frutti minori con la consulta istituita per il settore del vino, della zootecnia e per la caccia.
Approfondimenti per il settore pesca ( 33 nuove imprese associate; sportello inaugurato a Monte Argentario e potenziato a Castiglione della Pescaia con 80 domande presentate e finanziate per il FEP). 23 corsi di formazione effettuati per antincendio, primo soccorso , formazione lavoratori responsabili del servizio prevenzione e protezione, HACCP e patentini fitofarmaci. Ricordati anche i risultati per Expo con le imprese presenti due volte nello stand Coldiretti e 400 tra dipendenti e soci all’assemblea nazionale che ha sancito l’impegno del Premier Renzi per abolire Imu e Tasi. Ricordati i Mercati di Campagna Amica ( di via Roccastrada aperto Martedì e Sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00, al cortile della Chiesa del Cottolengo, aperto il giovedì e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e al Chiostro della Chiesa di San Francesco, aperto il mercoledì dalle ore 8.00 alle ore 13.00) e tutte le tappe sindacali che hanno caratterizzato il 2015 sino ad oggi. Il Prefetto ha ringraziato parlando di legalità, governo del territorio, sull’importanza del tavolo agroalimentare, sul turismo come segmento da valorizzare in modo nuovo più convinto e di concreta sinergia con i veri attori del territorio.