FIRENZE – La gara a lotto unico regionale per l’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico su gomma in Toscana per i prossimi 11 anni è stata aggiudicata, in via provvisoria, questa mattina. La Commissione si è riunita, ha definito la graduatoria dei partecipanti ed ha letto ufficialmente il nome dell’aggiudicatario del servizio: Autolinee Toscana spa (che fa capo al gruppo francese Rapt), con un punteggio totale di 99,54 punti, dato dalla somma dei punteggi dell’offerta tecnica (59,54 punti) e dell’offerta economica (40 punti).
La commissione ha valutato positivamente anche il piano economico e finanziario sottoposto dall’altra azienda in gara, Mobit (che raggruppava le varie aziende toscane, tra cui Tiemme), che si è tuttavia classificata seconda con un punteggio di 94,03, dato dalla somma dei punteggi dati dall’offerta tecnica (60 punti) e dell’offerta economica (34,03).
Le prossime tappe
Ora, come prevede la LR n. 38/2007, sarà richiesta ed esaminata la documentazione che prova l’effettivo possesso da parte dell’azienda aggiudicataria dei requisiti necessari per l’affidamento del servizio, auto-dichiarati nella fase di presentazione dell’offerta. Dunque inizieranno verifiche sui requisiti tecnico-professionali (esecuzione in un periodo di 3 anni consecutivi di servizi di tpl di linea su gomma con orari programmati e offerta indifferenziata per un ammontare non inferiore a 216 milioni/km bus), sui requisiti economico-finanziari (fatturato globale di impresa non inferiore nell’arco di tre esercizi finanziari consecutivi compresi nel periodo temporale 2009/2012 a 600 milioni), sui requisiti di idoneità professionale (abilitazione alla professione di autotrasportatore su strada) e sui requisiti morali (requisiti previsti dall’art 38 del Codice degli appalti tra i quali, ad esempio, quello di non trovarsi in stato di liquidazi one, di fallimento, di essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali ai dipendenti, situazione antimafia, non aver commesso violazioni in materia di sicurezza, non avere pendenze penali, etc…).
Le verifiche dei requisiti morali saranno effettuate sia su Autolinee Toscane che sul soggetto ausiliario RATP con cui ha partecipato alla gara.
Al termine delle verifiche si procederà all’assegnazione definitiva.
Cosa cambierà nel servizio
La gara unica per l’assegnazione dei servizi di tpl su gomma, voluta per razionalizzare e ottimizzare il servizio sostituendo gli attuali 14 gestori con uno solo, ha un valore complessivo di circa 4 miliardi di euro, dato dalla base di gara di 2,77 miliardi cui si aggiungono 190 milioni destinati all’acquisto di nuovi mezzi e tutto il ricavato della vendita di biglietti e abbonamenti.
Si partirà con il rispetto della attuale rete dei servizi (106 milioni di km annui) e con l’uso di tutti i beni attualmente utilizzati e si passerà nel giro di 3 anni alla rete ottimizzata (98,5 milioni di km annui) nata dalla razionalizzazione delle linee e dal passaggio di alcuni servizi nei ‘lotti a domanda debole’, gestiti direttamente dai Comuni.
I mezzi saranno progressivamente rinnovati: entrambi i concorrenti si sono impegnati a sostituire nel corso degli 11 anni di contratto almeno 2100 autobus dei più vecchi tra i 2900 in servizio sul territorio regionale. Se a questi si aggiungono i rinnovi attualemnte in corso (ulteriori 400 bus) si avrà un totale di 2500 autobus che consentirà di far scendere l’età media del parco bus toscano da 12 a 7 anni già nel primo quinquennio. Con evidenti vantaggi per la sicurezza e l’efficienza del servizio oltre che per la qualità dell’aria.
Tutele per i lavoratori del settore
Tutti gli addetti attualmente impiegati saranno riutilizzati per i servizi del lotto unico: la garanzia occupazionale è stata uno dei capisaldi della riforma e per tutelare i posti di lavoro, in base all’accordo stretto con i sindacati il 12 settembre 2013, la Regione ha aggiunto alla base di appalto della gara 81,5 milioni. Negli 11 anni di durata del contratto saranno possibili riduzioni degli addetti, ma solo ricorrendo al mancato reintegro del turn over, alle uscite volontarie o al trasferimento in ambito aziendale (quest’ultimo strumento non sarà utilizzabile prima del terzo anno).
Cosa cambia per gli utenti
Dalla gara unica gli utenti trarranno numerosi vantaggi:
Un rete di trasporti più integrata (bus-treno-tram-funicolari), con un solo biglietto di viaggio e tariffe omogenee su tutta la regione, con agevolazioni collegate alle fasce Isee e tariffe mirate per particolari categorie di utenti (studenti, famiglie, turisti, ecc). Più tecnologia a bordo, con più localizzazione satellitare dei veicoli, più bigliettazione elettronica, più paline intelligenti per fornire agli utenti l’orario di passaggio dei bus alla fermata, più monitoraggio della qualità del servizio e più partecipazione dell’utenza nelle rilevazioni che porteranno alla programmazione del servizio. Più puntualità, infatti entro i primi 5 anni sarà obbligatorio raggiungere l’obiettivo del 97% di corse puntuali. In caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo scatteranno pesanti p enali. Più affidabilità, dato che il rispetto del servizio programmato dovrà essere garantito nel 99% dei casi. Anche in questo caso, se l’obiettivo non sarà raggiunto scatteranno penali. Si tratta di una importante novità dato che fino ad oggi non erano previste penali contrattuali per quanto riguardava il tpl su gomma. Meno evasione tariffaria, con la sperimentazione dell’obbligo di salita dalla sola porta anteriore, con controllo del possesso e vidimazione del titolo di viaggio. Saranno inoltre incrementati i sistemi di bigliettazione elettronica e verranno realizzate campagne mediatiche per dissuadere dall’evasione. Più informazioni agli utenti, sia a bordo (con sistemi visivi e sonori) che tramite trip planner (su web e tramite App). Saranno inoltre montate almeno altre 1000 paline con informazioni in tempo reale, verrà creato un numero verde attivo dalle 6 alle 24 e gratuito anche da cellulare. Saranno inoltre utiliz zati per la comunicazione con gli utenti i solcial network e gli sms. Sarà infine predisposta una Carta dei Servizi, come da accordo con le Associazione dei consumatori (settembre 2013). Più attenzione all’accessibilità, sia per le persone a mobilità ridotta sia per gli ipovedenti. I bus dovranno essere attrezzati per il trasporto di bici, per rendere raggiungibili con mezzo pubblico gli itinerari ciclabili di interesse regionale. Servizio anche in caso di emergenza, con Piani di intervento specifici per garantire i collegamenti anche nei casi di emergenza, in particolare per quanto riguarda l’emergenza neve e per gli altri eventi metereologici.