SANTA FIORA – È tornato in carcere uno degli autori del furto alla macelleria di Santa Fiora del 29 ottobre scorso. Il giovane, 23 anni, quando ha commesso il furto, si trovava in regime di affidamento in prova al servizio sociale, ovvero una misura alternativa a quella detentiva. I militari del Nucleo operativo di Pitigliano hanno subito informato del nuovo reato il Tribunale di Sorveglianza affinché fosse sospesa la precedente misura meno afflittiva. L’uomo, agli arresti domiciliari, è tornato in carcere.
Era invece stato espulso dall’Italia ma non si era allontanato, anzi era rimasto a vivere come nulla fosse in provincia di Grosseto. Ieri l’uomo, un albanese di 28 anni, è stato fermato dai carabinieri della tenenza di Arcidosso. Da approfondimenti sulla sua identità è emerso che lo straniero risultava ricercato: la Prefettura di Grosseto ne aveva infatti respinto il ricorso al rigetto dell’istanza di rilascio di permesso di soggiorno per lavoro imponendogli di lasciare il territorio italiano.
L’uomo è stato foto-segnalato e accompagnato presso il Centro di Identificazione ed Espulsione di Brindisi – Restinco.