GROSSETO – Temperature giù di dieci gradi in un solo giorno. È la “sciabolata” artica che colpirà l’Italia e anche la Maremma. A confermalo il meteorologo Roberto Madrigali che parla di un «cambiamento radicale nel giro di poche ore dovuto con il termometro che per le minime passerà dagli 8 gradi di questi giorni (valori sopra la media stagionale) a temperatura sotto lo zero. Si potrebbe arrivare nella notte anche a – 2».
La situazione climatica dunque cambierà totalmente già da domani, mentre per domenica arriverà anche la prima neve della stagione e l’inverno farà il suo ingresso in questa parte finale del 2015 in grande stile. «Sull’Amiata e nell’entroterra sono attese anche delle nevicate – ci dice Madrigali – in particolare in tutte le zone che superano gli 800 o i 900 metri di altitudine».
Tutto è dovuto alla componente a getto che pescherà aria fredda dall’artico e la porterà sul Mediterraneo.
Una configurazione simile, ci spiega Madrigali, favorirà anche la formazione del fenomeno “graupel” o neve tonda. «Capita spesso quando l’aria artica arriva sul Mediterraneo – ci spiega Madrigali -; si forma la cosidetta graupel cioè fiocchi di neve rivestiti di ghiaccio che si differenziano dalla grandine perché sono più pastosi».
Proprio in questi gironi tra l’altro la ricerca scientifica di Roberto Madrigali sulla componente a getto sta attirando l’interesse a livello internazionale. È stata pubblicata ad agosto dal centro mondiale Copernicus e ha già ottenuto un notevole credito all’estero. Recentemente anche in Italia la ricerca di Madrigali è stata oggetto di molta attenzione e il meteorologo maremmano ha avviato una collaborazione sempre più frequente anche con la Rai.