GROSSETO – Si svolgerà a Grosseto l’XI campionato italiano ciclocross dei Vigili del fuoco. La gara, valevole come prima prova per il campionato ciclistico del 2016 vedrà la presenza di 80 atleti provenienti da 22 comandi differenti.
Si tratta del secondo memorial Andrea Nencini, ed è una gara a tempo per sette differenti categorie. Il circuito, allestito proprio dietro il comando, sarà lungo 2.700 metri. «Il Gruppo sportivo Boni – afferma il comandante dei Vigili Massimo Nazzareno Bonfatti – schiera alla partenza 14 atleti e l’obiettivo è contrastare Pisa Lucca e Pordenone che sono i comandi favoriti. Pordenone ha vinto infatti il ciclocross delle ultime quattro edizioni».
La classifica generale vede però in testa proprio al squadra grossetana, con un primo assoluto che è Renzo Vestri. «Sono due anni che siamo campioni d’Italia – precisa Giorgio Sgherri del gruppo sposrtivo Vigili del fuoco – assommando i punteggi delle varie gare». «Il memorial – gli fa eco Luca Tennati responsabile della sezione ciclismo – è dedicato ad Andrea Nencini. Questo tipo di gara è quella che lui ha fatto con noi l’ultima volta, a Mantova, tre anni fa. Gara che vinse pur partendo ultimo». Sarà proprio Sergio Nencini, padre di Andrea a dare il via alle gare.
«Abbiamo invitato anche il vicesindaco Paolo Borghi – affermano dal Comando – l’intento è quello di proporre di mantenere la pista di ciclocross che abbiamo allestito sul terreno del Demanio». Oltre alle gare, che si svolgeranno domenica 22 a partire dalle 10, il sabato i Vigili in congedo hanno organizzato Pompieropoli, «una manifestazione – sottolinea Giancarlo Birelli – aperta a tutti i bambini che saranno pompieri per un giorno, con percorsi da attraversare e l’abbigliamento da Vigile. Alla fine a tutti sarà consegnato un attestato ricordo».
Alla gara parteciperanno i ciclisti maremmani: Renzo Vestri, Alfredo Toto, Massimo pasquini, Aldo Romani, Luca Morelli, Maurizio Cerboneschi, Claudio Bonelli, Sergio Carosi, Fabio Bertaccini, Fabio Carlotti, Guido Petrucci (permanenti) e Michele Mazzuoli, Francesco Muscio, Alessandro Dragoni (discontinui).