GROSSETO – Hanno raccolto in poche settimane centinaia di firme e oggi, prima di consegnarle al prefetto di Grosseto, sono scesi in piazza per manifestare la loro preoccupazione in tema di sicurezza e per ribadire con forza che anche in città, anche in Maremma, c’è bisogno di maggiori controlli e dell’intervento dell’Esercito.
Sono i rappresentanti dell’associazione Uniti per una Maremma migliore, il comitato nato qualche mese fa e costituito almeno inizialmente dai cittadini che erano stati vittime di furti nelle loro case. Un insieme di persone che non si sente più sicuro a Grosseto, di sera e di giorno, e che da tempo ha iniziato la propria battaglia per chiedere che anche il capoluogo maremmano sia inserito nel progetto nazionale “operazione strade sicure”. Il protocollo prevede l’impiego di militari dell’Esercito da affiancare alle forza dell’ordine nelle attività di presidio e controllo del territorio.
In piazza insieme ai membri dell’associazione e a semplici cittadini anche le bandiere della Lega Nord e di Forza Nuova.
«Vogliamo l’Esercito perché – ha spiegato Fausto Turbanti, uno dei rappresentanti dell’associazione – la gete non si sente sicura e come ci dicono in tanti soprattutto di notte mancano in città i controlli».
Al termine della manifestazione in piazza fratelli Rosselli, di fronte al palazzo del Governo, una delegazione dell’associazione è salita in prefettura per consegnare le firme raccolte nelle mani del prefetto.